Biologia
In biologia per a. s’intende la correlazione fra le strutture e le funzioni degli organismi e le condizioni dell’ambiente in cui essi vivono e anche l’atto o il processo di adattarsi, cioè di [...] ’organismo per l’innalzamento del livello di soglia dei recettori (a. agli odori).
Si parla di livello di a. in corrispondenza al valore di stimolo indifferente o neutro di una serie ordinata di stimoli Secondo la teoria dello psicologo americano H ...
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Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] fattori di produzione) sia infine sommando i valori aggiunti. Per il calcolo del reddito nazionale lordo e netto ➔ reddito.
p. sia nullo. Vari collegamenti esistono tra la teoria dei p. infiniti e la teoria delle serie: per es., si dimostra che il ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] da D. Hume. Contro questo I. Kant rivendicò il valore della causalità come categoria fondamentale dell’intelletto, che pensando la seconda metà del 20° sec. sia per gli sviluppi della concezione neoempiristica sia per le teorie alternative che ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] , anche ai fini del corretto rispetto da parte del lavoratore delle direttive a , pur potendo alterarne il valore di verità. I nomi generalizza situazioni che si presentano in algebra, topologia, teoria degli insiemi ecc. Una c. è data quando ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] cause relative a beni immobili, nelle quali il valore si determina, a sensi dell'art. 15 del c., in base a tributo diretto verso accusatorio, in Enciclopedia del diritto, I, Milano 1958; G. Sabatini, Vecchio e nuovo nella teoria dell'azione penale, ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] i paradigmi scientifici.
Il passaggio del ruolo egemonico da teorie della materia, meccanico-statistiche, a teorie della struttura o forma, o trattamento ha tutti i caratteri di un giudizio di valore. Se il paziente è consapevole, il medico deve ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] aspetti di evidente incongruenza fra la teoria e la pratica politica, va del diritto di circolazione, oltre che dei diritti politici e, in parte, dei diritti sociali. Le particolarità storico-naturali - lingua, religione, tradizioni culturali, valori ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , se non spiegano altrimenti la presenza del rito funebre incineratore, per lo meno distruggono il valore di caposaldo che questa necropoli, ora giudicata più tarda, finora aveva. Gli stessi seguaci della teoria pigoriniana hanno riconosciuto che la ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] etnico diverso da quello dell'abitato precedente? Secondo una teoria sarebbero le capanne degli Umbri, secondo un'altra le a dimostrare quale contributo di valore e di sangue diede questa città alla guerra liberatrice del 1915-18. Il sacrificio di ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] città rappresentavano naturalmente per il potere regio un valore considerevole, mentre la loro scarsa coesione al nell'età dei comuni, Torino e Roma 1905.
La teoria sulle origini signorili del comune, è stata sostenuta da F. Gabotto, in Bollettino ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...