Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] teoriedel ciclo vitale individuano una natura previdenziale nella formazione del risparmio familiare, che costituisce la parte principale del con imposte che gravino più in generale sul valore aggiunto del paese.
Nel campo dell'imposizione gli sforzi ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] .W. Rostow, basato sull'esperienza britannica, veniva attribuito un valore prescrittivo per il processo di sviluppo in Asia, nel Medio dalla letteratura tradizionale. Persino la teoria classica della formazione del ceto medio industriale è stata messa ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] ancora nel 1950 sono rispettivamente del 25 e 60% a quote nel 1970 del 42 e 34% (con valori ancor più divaricati per i verificarsi può essere estremamente pericoloso. Pur se vera in teoria, una simile eventualità appare, tuttavia, alquanto remota ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] rappresentavano oltre il 60% delle esportazioni mondiali in valore. Esse costituivano per i paesi in via di London 1939 (tr. it.: La distribuzione del reddito nazionale, in La distribuzione del reddito nella teoria economica, a cura di S. Lombardini ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] industriale tradizionale: tutto ciò lascia tracce sui valori e sulle tradizioni. Si formano comunità nell'impresa e che 'pluralizza' le forme e i significati del lavoro. Sorgono teorie che, pronosticando la fine degli operai, danno un 'addio' ...
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Sicurezza sociale
Eugenio Somaini
Il sistema della sicurezza sociale. Tipologie e principî fondamentali
I sistemi della sicurezza sociale comprendono istituzioni pubbliche che erogano una serie di prestazioni [...] di interventi assistenziali sembra (almeno in teoria) adattarsi meglio a una valutazione pluridimensionale degli e che non è raggiunto dall'altra metà, un valore che nelle curve di distribuzione del reddito normalmente si situa un poco al di sotto di ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] alta densità demografica e, quindi, con bassi valoridel rapporto A/L, dovranno puntare su soluzioni e dualismo con o senza eccesso di forza lavoro, in L'agricoltura nella teoria dello sviluppo economico, a cura di M. Gorgoni, Bologna 1983, pp. 153 ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] economisti, s. 2, XXIX, dic. 1904; Capitali personali e valore economico degli emigranti, ibid., s. 2, XXXI, luglio 1905); di Milano ad un corso di tecnica e teoria delle assicurazioni (Il problema del rischio nella vita economica) segnò l'avvio di ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] semplice, ossia quello in cui gli elementi del vettore Y possono assumere due soli valori (per esempio 'proletariato' e 'borghesia', tipo interdisciplinare. Se dal punto di vista della teoria economica essa fornisce utili indicazioni sul grado di ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] armonici. A differenza di quanto predicato dal taylorismo, la teoria delle relazioni umane raccomanda che il lavoro sia organizzato riunendo li compie. Oltre a essere un valore in sé, l'arricchimento del lavoro favorisce la motivazione dei lavoratori, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...