BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] fedeltà al testo e una scorrevole duttilità. Il B., che in teoria aveva superato, in una più ampia idea della poesia, la polemica del poema portoghese. Esatta, fedele, ed estremamente dignitosa è pure la traduzione di Apollonio Rodio. Scarso valore ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] valore universale, pur assai più rare del solito, commentano laconicamente i fatti storici.
Proprio ai giorni del 1983, pp. 131-162; G. Baldassarri, "Acutezza" e "ingegno": teoria e pratica del gusto barocco, ibid., pp. 223-247; G. Auzzas, Le nuove ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] il saggio La teoria psicologica della previsione: 1902, 32, n. 2, pp. 351-375) e bibliotecario del Museo nazionale di di belle arti, il celebre Discorso ai giovani del gruppo vinciano, il cui valore fondativo per lo Sturm und Drang fiorentino fu ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] capacità individualizzante e il fondare talvolta il giudizio di valore sull'astratto parametro dei generi. L'esame delle e poesia. Saggi e discorsi di teoria letteraria (Bari 1956).
Per un elenco degli scritti del F. v. Bibliografia degli scritti di ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] Venezia, al segno del Pozzo per A. Arrivabene, 1540), dedicati entrambi a Laudomia Forteguerri, opere il cui valore non risiede tanto sull’amministrazione della casa e un’ampia trattazione della teoria amorosa, il volume, che poi fu riedito, ampliato ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] del mondo.
La tesi esposta dai versi di G. rifletteva, sia pure genericamente, la teoria cristiana di ascendenza platonica sulla derivazione del 1986), pp. 114, 131-133; G.P. Marchi, "Valore e cortesia": l'immagine di Verona e della corte scaligera ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] un'effettiva convinzione del loro valore. Il testo del De poetis contenuto nell'edizione di Basilea di tutte le opere del G. presenta nella tarda antichità e nel Medioevo, abbraccia la teoria evemeristica, secondo la quale gli dei pagani furono ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] alla Normale, presentando lo studio Sul significato e il valoredel romanzo di Apuleio (Pisa 1923; e in Annali 'uso del possessivo aggiunge una nota affettiva a quella scientifica. Secondo il connubio tra ricerca e territorio e tra teoria ed ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] del Settecento. L'opera attirò l'interesse di B. Croce per la parte nella quale il G. discuteva delle teorie estetiche di Gregorio Caloprese, maestro di G.V. Gravina e poi di P. Metastasio, in relazione soprattutto al "valore sulla vita del Vico, in ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] quindi a Roma, ma nel settembre del 1734 si ammalò nuovamente e fu sostituito - fu per esempio giudicato di scarso valore da F. De Sanctis - e divenne anni pisani. In particolare elaborò la teoria che si dovesse tradurre senza prendere eccessive ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...