L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] la scoperta del principio della 'vaccinazione'; (c) la 'dimostrazione pubblica' a Pouilly-le-Fort nel 1881 delvalore pratico della emessi da poco. Se nel Nord dell'Europa la teoriadel contagio era praticamente ignorata, in Italia già nel XVIII ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] e il loro valore medicinale o nutritivo (syr. 594, ff. 58b-150a) e su 'la terapeutica' nella prima parte del ms. 594;
ricordato a grandi linee queste relazioni, proprie della teoriadel macrocosmo-microcosmo, Warda esamina le potenze dell'anima, ...
Leggi Tutto
La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] ove è stata formulata in modo quasi completo la teoriadel legame chimico. Una loro estesa applicazione ai problemi ignora a proprio rischio e pericolo gli atteggiamenti e i valori dei cittadini; dialogare con il pubblico non deve essere percepito ...
Leggi Tutto
Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] due membri della coppia si ritiene alla stregua di un valore essenziale e irrinunciabile l'avere un obiettivo vincolo genetico con in bioetica e dà ragione del sorgere della 'teoriadel pre-embrione', di quella teoria cioè che sostiene che, prima ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] di sensibilità, soggetto alle leggi della meccanica, e il valore attribuibile alla Natura non vivente è puramente relativo e Theorie des Himmels (Storia universale della Natura e teoriadel cielo, 1755), nella Kritik der reinen Vernunft Kant ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] Ernesto Lugaro (1870-1940) accettarono tra i primi la teoriadel neurone proposta dallo spagnolo Santiago Ramón y Cajal (1852- rivalità accademiche baronali, mancanza di moralità e scarsa percezione delvalore della scienza, è il ‘caso Marotta’ – una ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] dei ricchi, al quale egli contrapponeva con orgoglio il valore intellettuale e l'utilità sociale di professioni come quella dei allo studio delle opere ippocratiche con la sola aggiunta della teoriadel polso (De praecognitione, p. 126; p. 134). Si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] struttura del tessuto nervoso, fu allo stesso tempo il riconoscimento delvalore scientifico ‘psicologia’ tra Settecento e Ottocento in Italia: breve nota fino al 1830, «Teorie e modelli», 2003, 8, 3, pp. 31-39.
Anthologies in Italian psychiatry ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] suoi Elementa medicinae (1780) semplificò, radicalizzandola, la teoriadel suo maestro; secondo l'opinione di Brown, non e rinforzanti il brownianismo aveva generato seri dubbi sul valore della terapia evacuante classica a base di salassi, purghe ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] dei carcinomi. In Francia rimase a lungo influente la teoriadel blastema ma, nel momento in cui iniziò a penetrare chimico alla fisiologia rivelò allora tutto il suo valore esplicativo, determinando progressivamente un'espansione della ricerca ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...