DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] energia cellulare" confortavano la teoriadel "rallentamento della nutrizione" e che nella cura del diabete ci si proponeva e dello stesso peso". Suggerendo una "dieta corrispondente ad un valore energetico di 1.800 calorie, senza per altro che la ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] del tessuto nervoso, per il cui studio introdusse originali tecniche di preparazione e di colorazione (Sul valore rispettivo XV [1895], pp. 475-514; Sullo stato attuale della teoriadel neurone, in Arch. italiano di anatomia e di embriologia, III ...
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COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] risonanza, anche perché il valore terapeutico del chinino era uno dei temi centrali del dibattito medico fin dalla constatazione del parassitismo animale sull'uomo, relativa ad un'affezione esterna come la scabbia, in una vera teoriadel "contagium ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] raggiunti limiti di età.
Clinico e ricercatore di indiscusso valore, il D. condusse numerose indagini, corredate anche da modificato le proprie convinzioni accettando in pieno la teoriadel D.), interpretavano l'ulcera venerea come una dermatite ...
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CALORI (de Caloriis, Calora, De Karoriis), Paolo (Paolo, o Polo da Modena)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Modena verso la metà del secolo XIV da Boniacopo, di illustre famiglia modenese. Addottoratosi [...] , della Quaestio con il trattato precedente bene illustra le mutate condizioni del C. da giovane insegnante a medico di corte esperto tanto in pratica che in teoria. Il valore della prima opera, sulle possibilità di prolungare la vita, era tutto ...
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BORDA, Siro
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Nato a Pavia il 13 sett. 1764, studiò medicina nell'ateneo della sua città - allievo, tra gli altri, di S. A. Tissot - ove si laureò il 10 apr. 1784. Fu nominato ripetitore di materia [...] della medicina nell'Italia settentrionale, poiché, seguace della teoriadel controstimolo, si sforzò di esaminare, secondo i criteri di ridurre notevolmente il numero delle sostanze aventi reale valore terapeutico e di precisare l'azione di alcuni ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] ottimamente il suo valore e il suo interesse, ed è profondamente penetrato di tutte le tendenze del suo paese, e risolveva in un tentativo di sintesi surrettizia tra la teoria delle fiussioni tipica del vitalismo francese e in particolare di P.-J. ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] Baretti denuncerà l'insensibilità del C. ai peculiari pregi del testo celliniano), ma si rileva il valore umano e documentario dell' primo considera biografia e formazione del medico greco, ed il secondo le sue teorie fisiologiche. I tre rimanenti ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] dedicarsi agli altri per perseguire valori di giustizia sociale.
Nel novembre del 1949 la famiglia si trasferì i processi psichici (normali e patologici) e i bisogni umani nella teoria marxista (con R. Venturini, Introduzione a K.V. Sudakov, ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] du moral de l'homme del Cabanis e la Philosophie zoologique del Lamarck, apparsi in Francia da L. Concato, un internista di valore forgiatosi alla scuola medica viennese. Il soggiorno dalla conoscenza delle teorie filosofiche sulle funzioni delle ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...