FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] teorie dell'epoca, della natura animale del corallo del destino degli uomini attraverso l'intepretazione delle rughe della fronte), che peraltro il F. fa derivare oltre che dal termine metopou (fronte) anche da metron (misura), a rimarcarne il valore ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] teoria della rigenerazione autogena approfondendo anche la questione delle modificazioni istopatologiche nel tronco del 1927, pp. 1-155).
Fu insignito della croce di guerra al valore militare e della croce al merito di guerra nel 1922. Membro di ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] 197-206; Evoluzione individuale ed evoluzione collettiva. Una teoria biologica del genio, in Rivista di scienze biologiche, I nella cintura pelvica dell'uomo. Valore assoluto nello scheletro e nel vivente. Valori relativi alla statura, al tronco e ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] . Prescindendo dal valore dell'interpretazione di queste esperienze, del resto strettamente condizionate ., con L. Caldani, del quale contestava le argomentazioni anatomiche volte a negare validità alla sua teoria della trasmissione nervosa ad opera ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] F. riconobbe che "non vi può esser medico senza qualche teoria medica" (p. 11). Egli ritenne che il tifo contagioso ove aveva letto, tra l'altro, una memoria sul valore tassonomico del colore dei fiori (Atti della quarta riunione degli scienziati ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] alcuni quadri morbosi, la revisione critica di alcune teorie patogenetiche e fisio-patologiche. Un maggiore interesse fessa, ibid., pp. 345-353; Sul valore dei fenomeni obiettivi del copioso essudato pleurico specialmente in relazione alle ...
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MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] Sull'amiloidosi renale; le sindromi cliniche e i fenomeni caratteristici del quadro morboso, in Arch. per le scienze mediche, LIX [ LX [1935], pp. 17-58; Il valore della prova dell'"urea clearance" in clinica; secondo la teoria immunoemolitica, vale ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] passare molti anni perché la sua teoria sulla posizione dell'arginina e dell fronte, dove veniva decorato di medaglia al valore e di croce al merito. Al : Analisi sperimentale di alcuni riflessi del midollo lombare del colombo, in Arch. di fisiol ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] occupò della teoria tossica del diabete, della clinica e dell'anatomia patologica del diabete traumatico, del diabete insipido. portò un contributo di grande valore con il "segno di D'Amato" o "segno del rischiaramento paradosso dell'ottusità ...
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FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] quali vengano iniettati (La teoria tossica nella patogenesi delle chirurgia, X [1924], pp. 85-107; Il valore dei trapianti nelle plastiche della trachea, in Arch. La Spezia) il 10 luglio 1953.
Manlio, figlio del F., giovane chirurgo, allievo di G. G. ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...