CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] quel tempo vivace entro i confini della Repubblica, sul valore della storia. Nel racconto delle imprese lo storico " di errore da parte del papa che si conclude, dopo enunciazioni contrastanti, sulla base della teoriadel Caetano che ne sosteneva ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] , ma la voleva depurata dai dialettismi, la teoriadel Trissino, spogliata delle minuziose distinzioni grammaticali, era ., CLV (1978), pp. 321-345; sul rilevante valore filologico delle Epist. Pandectales del D. cfr. P. De Francisci. Le Epist. ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] assai discordanti. Tra queste appare condivisibile la teoriadel Gundlach secondo la quale il monastero di Romenum .
Allo stato attuale delle ricerche, nulla possiamo dire circa il valore e la portata dell'opera di revisione condotta da F. sul ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] Del teatro tragico (Gesuitico, 10). Secondo Roberto Salsano, Poggi fu un sostenitore convinto delvalore educativo dedicate all’Alberoni, ibid., IV, pp. 151-166; A. Mango, La teoriadel «teatro» di S.M. P., in Scritti in onore di Giovanni Macchia, ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] al di là del formalismo giuridico o della norma disciplinare o della stessa teoria sacramentale, si proponeva ogni caso, se il criterio discriminante era la coscienza di certi valori da parte di una personalità di eccezione, quale poteva anche essere ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] successore come abate di Bec) è diretto contro la vecchia teoria ripresa da Origene e mantenutasi fino al Medioevo inoltrato, per interpretazioni "razionalistiche" del pensiero anselmiano - che si appoggiano sul valore delle rationes necessariae nel ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] è con s. Agostino antiplatonico nella teoria della memoria e parla di una visione mistica del soprasensibile. Il De anima indica una : egli poteva avere interesse a mettere in valore gli elementi Anicii nella ascendenza di Germano. Politicamente ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] sul concorso del 1772 sulla teoria della luna l'accademia parigina criticò fortemente il lavoro del F.; lo tempi e ambienti in cui la attività scientifica era già un valore sostenuto socialmente. Egli indica il principale fattore di stasi della ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] elaborata in essa per la prima volta una teoria scientifica sulla dislocazione topografica e sull'incremento degli ridurre la religione a strumento del potere. Tesi centrale è la restaurazione dei trascendenti valori dell'etica rivelata, con ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] e l'"incredibile disordine" dell'opera e si polemizzava con la teoria "climatica" ponendo in evidenza però più l'assurdità delle tesi per il valore e la veridicità della fonte. Questo atteggiamento, comune ad altri studiosi d'arte del tempo, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...