Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] 74 A. Ahlqvist, Cristo e l’Imperatore romano: i valori simbolici del nimbo, in Acta ad Archaeologiam et Artium Historiam Pertinentia, 443.
120 G. Bruck, Die Verwendung, cit., p. 27; questa teoria è ora riproposta da L. Travaini, La croce, cit., pp. ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] intorno al 1770. La seconda fase, in cui viene esaltato il valore di un secolo in quanto tale per il variegato sviluppo da esso scienza. In terzo luogo, le teorie dell'elettricità, del magnetismo e del calore furono quantificate con successo, sebbene ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] anche perché attribuivano un valore comunque positivo all’unità religiosa del popolo italiano, né credevano della Chiesa cattolica al ‘diritto comune’ (com’era in teoria possibile senza nessun accordo e com’era richiesto dai separatisti radicali ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] invitandolo a realizzare l'impresa prima dell'agosto del 1586. L'attacco, cui Filippo II assicurò in teoria uomini e mezzi, fu pianificato fin nei tradizionale, soprattutto riguardo alla natura e al valore dei voti religiosi. Pur essendo già state ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] ampliata perché l'eroe eponimo va alla ricerca del suo destino e del suo valore, della redenzione dalla colpa e dal peccato . La teoria di un gruppo di elettori definito e limitato era già emersa nel dibattito relativo alla doppia elezione del 1198. ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] era stato un fatto ovvio nell'Ancien Régime, almeno in teoria. La Santa Sede, con una certa ingenuità storica e dell'umanità. Pio XI si preoccupava di salvare i valori essenziali del cristianesimo e insieme i diritti fondamentali dell'uomo, di ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] di fronte alla nuova religione. La distruzione del tempio non avvenne allora per motivi di modo corretto possedeva per lui più grande valore di una serie di piccole fonti parcellizzate, un classico rappresentante della teoria della decadenza, già ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] ) e Kepler. Infatti i parametri tecnici, i valori e i metodi applicati nei testi di questa raccolta dedicati al moto del Sole e della Luna, alle teorie e alle tavole planetarie derivano chiaramente dalle teorie dell'astronomo danese e sono tratti in ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] del patriarcato di Alessandria, cit.; Id., Pietro di Alessandria tra documentazione d’archivio e agiografia popolare, in Volksglaube im antiken Christentum, hrsg. von H. Greiser, A. Merkt, Darmstadt 2009, pp. 138-156; Id., Un’antica teoria Sul valore ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] avesse assunto per G. I un valore che andava molto al di là dell'occasione e del primo pubblico romano lo mostrano sia la confronti degli ebrei si caratterizza per quella dialettica fra teoria e pratica e per quella duttilità di comportamenti ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...