CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] nazionale sulle pagine di alcuni tra i più noti storici e politici del Piemonte albertino, tra cui una particolare influenza esercitò C. Balbo con la sua teoria della monarchia rappresentativa. Cattolico convinto e praticante, non sentì mai la fede ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] , cominciò a rivestire un valore simbolico, divenendo un’icona dell
Egli elaborò una teoria della controinsurrezione che implicava Barberis, Torino 2002, pp. 492, 501; Archivio storico del Senato, Banca dati multimediale, I senatori d’Italia, II, ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] di campo e il grado di capitano: la reputazione di valoroso ufficiale e la fama di studioso dell'arte militare di teoria della "legittimità" proclamata dal Talleyrand. Di ritorno a Napoli, con le vaghe assicurazioni del Mettemich sulla stabilità del ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] combattimenti, guadagnandosi una medaglia al valor militare. Quando, nel marzo 1849 osservazioni sull’attuale teoria della fanteria, entrambi Bianchi, Onore e mestiere. Le riforme militari nel Piemonte del Settecento, Torino 2002, pp. 13, 110, 140; T ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] , sotto la direzione del Toniolo e mons. S. Talamo.
Il fine era quella di "illustrare il valore dell'ordine sociale cristiano tal modo smentita la teoria diffusa che individuava due mondi separati, il mondo del latino e il mondo del volgare.
Tra i ...
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La ludicità
Gherardo Ortalli
In sede storiografica il termine/concetto «ludicità» ha trovato spazio soltanto in tempi piuttosto recenti e dall’ambito della ricerca storica sta entrando nella lingua [...] N. Elias e soprattutto dalla sua teoria della civilizzazione.
Nell’attuale congiuntura storiografica fu il negotium a diventare un valore, mentre il concetto di labor perdeva le connotazioni penose se non degradanti del passato. Su un altro piano, a ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] Italia meridionale nella lotta contro il brigantaggio, quindi ufficiale dei volontari garibaldini nella guerra del 1866, il G. ottenne come ricompensa due medaglie al valore; poi, rientrato nella vita civile, ebbe il posto di esattore delle tasse nel ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] Lusignano nel 1187. Tolse Damasco e Aleppo all'erede del suo signore Nūr al-Dīn Ibn Zanǧī e integrò e si fondava su una teoria della regalità ecumenica, espressa attraverso con lui". Il pellegrinaggio era il valore supremo e una politica pacifica di ...
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CORDERO di Montezemolo, Vittorio
Umberto D'Aquino
Nato il 14 apr. 1862 a Mondovì (Cuneo) dal marchese Cesare e da Sofia dei conti Lanza, dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino e la Scuola [...] ali battenti, in cui espose la teoria dell'ortottero, un apparecchio, secondo la definizione stessa del C., per la navigazione aerea nel del peso e della forza sostenitrice, si ricavava per tale forza (e anche per la superficie alare) un valore ...
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CASARETTO, Pier Francesco
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 29 giugno 1860 da Michele, uomo di affari e deputato, e da Anna Maria Castello.
Il C. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] che riprendono, come si è detto la teoria smithiana degli "alti valori", il C. appare come un rappresentante . morì a Genova il 22 ott. 1925.
Fra gli altri scritti del C. vanno ancora ricordati: Banche ed opinione pubblica in Inghilterra durante il ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...