Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] del bello. Da ciò si trasse la conclusione che una teoriadel bello potesse essere solo una teoriadel gusto , ma rimanevano tuttavia fermamente ancorati, quasi a garanzia delvalore della tradizione occidentale, a stretti vincoli morali. Così ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] funzione definita a meno di una costante arbitraria (il valore arbitrario della funzione in un punto arbitrario, al finito o Gauss (al quale si deve il nome di p.): v. potenziale, teoriadel. Successiv., la nozione di p. fu estesa, a opera di Lord ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] corte romana viene elaborata, agli inizi del Cinquecento, la cosiddetta teoria cortigiana, rivendicata in primo luogo da Ferrando.
Si tratta di una categorica rivendicazione delvalore assunto dalla koinè meridionale continentale di stampo letterario ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] sono funzioni delvalore assunto dal c. medio (parametro incognito) e, in partic., il valore stesso di [ALG] C. solenoidale: c. vettoriale a divergenza identicamente nulla: v. campi, teoria classica dei: I 471 c. ◆ [ACS] C. sonoro: la regione dello ...
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Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] nello sviluppo della teoriadel gruppo di rinormalizzazione.
Percolazione
In questo modello i segmenti di un reticolo vengono occupati con un conduttore con probabilità p, altrimenti sono considerati isolanti. Per un valore critico di questa ...
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gas
gas (ant. gaz) [Voce foggiata intorno al 1600 dal chimico J.B. van Helmont con il signif. di "vapore sottile", dal gr. cháos "massa senza forma", che già Paracelso aveva usato con senso sim.] [FML] [...] dei gas; la tab. dà, a titolo meramente indicativo, il valore medio di tale calore per alcu-ni gas. ◆ [MCS] [ III 215 b. ◆ [FML] [MCS] Teoria cinetica dei g.: v. gas, teoria cinetica dei. ◆ [FML] Teoriadel g. perfetto: v. gassoso, stato: II ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] es., gli elettroni di conduzione in un metallo; (b) nella teoria dei dielettrici, si contrappone, sempre nel signif. detto, alle c che è un multiplo intero (positivo o negativo) delvalore assoluto e della c. dell'elettrone, costituente quindi il ...
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approssimazione
approssimazióne [Der. di approssimare (→ approssimato)] [LSF] (a) Avvicinamento alla descrizione di un fenomeno la quale non sia ottenibile con esattezza per altra via. (b) Il sostituire [...] delvalore di una misura fisica. (d) Tale valore stimato, che ha valenza sim. a quella delvalore di una grandezza rispetto al suo valore tipici il modello vettoriale dell'atomo, la teoria dell'interazione radiazione-materia di Schrödinger, Gordon ...
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distribuzione
distribuzióne [Der. del lat. distributio -onis "atto ed effetto del distribuire o del distribuirsi", da distribuere "dividere tra più persone", comp. di dis- e tribuere "attribuire"] [LSF] [...] un qualsiasi valore sia 1. ◆ [PRB] D. di classe L: v. distribuzioni di probabilità infinitamente divisibili, teoria delle: II locuzioni. ◆ [ANM] D. di sottospazi su varietà: v. controllo, teoriadel: I 752 f. ◆ [PRB] D. di una variabile aleatoria, o ...
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regolatore
regolatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del verbo regolare, dal lat. regula (→ regola)] [FTC] Dispositivo od organo che ha la funzione di: (a) variare, in un determinato modo, una grandezza [...] ecc.), in partic. mantenendola a un valore costante (allora si chiama propr. del sistema e che comunque è capace di controllarne la dinamica a un accettabile grado: v. controllo automatico: I 744 c. ◆ [ANM] Problema del r.: v. controllo, teoriadel ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...