teoria della sensitizzazione incentiva
Modello dello sviluppo delle tossicodipendenze, proposto da Terry E. Robinson e Kent C. Berridge nel 1993, che si basa sull’anatomia e la fisiologia del sistema [...] tipi di droghe. Secondo la teoria, il comportamento tossicomanico altera la sensibilità del sistema dopaminergico meso-cortico-limbico , ambiente, compagni di assunzione ecc.) assumono il valore di incentivo all’azione, divenendo essi stessi piacevoli ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] ambiti e le sue prerogative. Si andò consolidando una teoriadel c. come espressione artistica, come un nuovo linguaggio destinato quale la riuscita dei film era affidata non tanto al valore dei registi, quanto alla celebrità degli attori, che ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] pone il primato delvalore sul fatto, del dover essere sull’essere: il fondamento pratico è posto alla base del filosofare e la di una ‘f. prima’ il cui oggetto precipuo sia la teoria della conoscenza, Quine considerava la f. in continuità con la ...
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Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] , della p. si deve tenere conto delvaloredel prodotto espresso in moneta e del costo dei fattori, ossia della p. economica è chiaro quindi come la valutazione della p. sottenda una teoria della produzione). Peraltro, qualunque sia il concetto di p. ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] persone. Nella concezione medievale lo stesso d. soggettivo acquistò un nuovo valore: l’uomo è soggetto di d. non in quanto è cittadino può essere considerata come la più rigorosa teoriadel giuspositivismo, il normativismo. Rivendicando il proprio ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] Brodie (The calculus of chemical operations, 1876) a sviluppare una teoria chimica assiomatizzata, in grado di rendere conto di tutti i fatti pone il rifiuto di P. Duhem (1906) delvalore dei modelli nella prassi scientifica, se non come utili ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] potenzialità di consumo futuro). Il ruolo del tasso di interesse sul r. è stato analizzato dalla teoriadel ciclo reale, secondo la quale alti delvalore di mercato della terra (il decremento del r. assume quindi la forma di una diminuzione delvalore ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] come sarebbero la questione della verità obiettiva o delvalore soteriologico che il soggetto religioso può attribuire alla dottrina rivelata a Mosè e l’avevano malamente copiata (teoriadel plagio) o Dio stesso, in considerazione dell’ignoranza ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] per una data posizione del quadrante, il raggiungimento delvalore massimo da parte dell’intensità del campo elettrico di una una concezione ciclica del t. storico (teoria dell’‘eterno ritorno’), mentre peculiare del cristianesimo sarebbe una ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] dell’e. z2+qz−p3/27=0 ( e. risolvente di Hudde), e i valori delle due radici cubiche vanno scelti in modo che il loro prodotto sia uguale a importanza per l’analisi globale strumenti come la teoriadel grado topologico, mentre in alcuni studi (di ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...