Il concetto di coerenza è strettamente legato a quello delle correlazioni esistenti fra variabili che fluttuano statisticamente nel tempo e nello spazio. Inizialmente introdotto per spiegare i fenomeni [...] valoridel campo in due punti diversi, ma la correlazione fra i valori dell'intensità dei fasci luminosi. L'importanza del Glauber (premio Nobel 2005 per la fisica per la sua teoria sugli stati coerenti), analizzando da un punto di vista quantistico ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teoriedel c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] . A questi saggi è stato attribuito in modi diversi un vero e proprio valore 'fondante', per il modo in cui raccoglievano dati essenziali della riflessione antica e culturale e sociale. Alle classiche teorie dell'inizio del 20° sec. si intrecciava ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] gruppo ha un valore incidentale ai fini del risultato politico desiderato, ed è scelto solo perché ha un valore, intrinseco o simbolico patogeni viventi, ma esiste un abisso tra la teoria e la pratica. Sebbene la progettazione teorica di esplosivi ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] agostiniana, una teoria che precisava e ampliava l'attività dell'a. nel dominio del corporeo e in quello del quasi corporeo.
1960, tav. 99). Questo simbolismo zoomorfo può anche assumere valore negativo e l'a. dei peccatori è allora rappresentata da ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] ‛documento' sembrò confermare le teorie della cospirazione, che erano diventate parte integrante del pensiero razziale e dovevano poi essere se voleva avere successo in un paese permeato di valori borghesi, doveva d'altra parte essere attuata da un ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] e politico, emerge continuamente all'interno del movimento operaio e nelle teorie socialiste e marxiste (per una sintetica al lavoro e alle cure familiari loro affidate, ma anche il valore di queste stesse cure, insieme ai costi derivanti al corpo ...
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Basi di dati
Paolo Atzeni
di Paolo Atzeni
Basi di dati
sommario: 1. Introduzione. 2. I sistemi di gestione di basi di dati (DBMS). 3. Il modello relazionale dei dati. 4. Linguaggi per basi di dati. [...] di relazione, inteso, come nella teoria degli insiemi, quale sottoinsieme del prodotto cartesiano di N insiemi i riferimenti fra relazioni realizzati per mezzo di valori: le ennuple del risultato sono costruite concatenando le ennuple delle due ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] divisione del lavoro e la specializzazione delle funzioni.
Una nuova connessione tra civiltà e città: la teoria di più ampia e 'neutra', in cui sia assente ogni giudizio di valore, ogni riferimento a una gerarchia di 'superiore' e 'inferiore'. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] naturale (il termine, come sappiamo, ha un valore generale quando sta per tutte e tre le scienze detto). La teoria dei bisogni naturali appare sostanzialmente scorporata dall'antropologia cristiana.
L'atteggiamento del domenicano Kilwardby ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] ha le forme legittimate (sotto il profilo dei valori sociali) del successo per merito e della carriera.Una lunga theory of the leisure class, New York 1899 (tr. it.: La teoria della classe agiata, Torino 1949).
Venturi, F., Utopia e riforma nell ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...