Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] : langue ou langage? di Metz per il suo valore di testo fondativo della semiotica del cinema. Lo studioso francese, nel dare risposta al da cui è affrontato il problema della 'visione'.La teoria dell'enunciazione, in particolare, a partire dalla metà ...
Leggi Tutto
Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] 1858-1942) e la teoria dei 'cicli culturali' (Kulturkreis trasformare i fatti osservati in eventi aventi valore di prova" (v. Boas, nous viennent du passé, Paris 1983 (tr. it.: Le voci del passato, Torino 1987).
Kroeber, A.L., History and science in ...
Leggi Tutto
Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] alle infinite dinastie locali" svuotano "di qualsiasi valore pratico" ogni tentativo di imporre vincoli alla terra .
Kula, W., Teoria ekonomiczna ustroju feudalnego. Pròba modelu, Warszawa 1963 (tr. it.: Teoria economica del sistema feudale. Proposta ...
Leggi Tutto
Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] ha assunto cioè un valore identitario sostanziale. Sebbene il termine bété fosse utilizzato già nei primi anni del 20° secolo da M si mostra in tutta la sua evidenza la povertà delle teorie tradizionali sul simbolismo. I riti e le metamorfosi che vi ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] del cinese medievale: 'piano', 'ascendente', 'uscente' ed 'entrante'. Pur essendo chiamati 'toni', il loro valore . Per quanto affascinante dal punto di vista della storia del pensiero, questa teoria è priva di senso dal punto di vista della scienza ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] del mercato sia alla domanda militare. Nel 1963 le forze armate utilizzarono transistor americani per un valore Monte Carlo'. La simulazione al computer ‒ non gli esperimenti né la teoria, bensì l'uso di elementi tratti da entrambi ‒ offriva un nuovo ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] della scienza delle comunicazioni, la teoria dell'informazione. Un'altra 'illustratore di oggetti di nessun valore, utilizzavano relè e consentivano di custodito con grande attenzione fino agli anni Settanta del XX sec. e ancora oggi gli storici ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La geologia e la conoscenza della Terra
Ezio Vaccari
La geologia italiana e il contesto europeo dopo l’Unità
Negli anni Sessanta dell’Ottocento, la presenza degli studi italiani di scienze della Terra, [...] e Padova. Tra i docenti si segnalano alcuni giovani di valore come Capellini all’Università di Bologna, Leopoldo Maggi (1840 della ‘teoria delle falde’ in alternativa ai modelli basati sulle pieghe dette a fungo o a ventaglio. Agli inizi del Novecento ...
Leggi Tutto
Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] cui corrisponde una radicale difformità di efficienza e di valore che avrà a lungo effetti antropologici (Campese-Manuli-Sissa )-paziente (donna) e rispecchia - oltre alle teorie anatomofisiologiche del corpo femminile - anche i rapporti sociali e ...
Leggi Tutto
Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] garanti che permetteva in teoria di risalire fino al un vero e proprio Grand tour ai letterati curiosi del mondo: ne sono esempio i racconti di viaggio di premette una Introduzione (Muqaddima) di assoluto valore, nella quale s'interroga in modo ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...