UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] questi conferito nell'Alto Medioevo, dimostrano il valore tipologico del modello originario della forma crucis, non delle volte, i lunettoni e, più in basso, la teoria degli apostoli nella loggetta occidentale, prima di interrompere bruscamente il ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] Allevi, G. Crispini, San Ginesio, Ravenna 1970; L. Tonini, Valori architettonici del duomo di San Leo, Studi montefeltrani 1, 1971, pp. 33-48 nella calotta la Déesis, cui si sottopone la teoria degli apostoli, mentre sull'arco absidale si scorgono ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] classicheggianti, a trecce o a nastri, e dove una teoria di archetti trilobi su colonnine, presente sul parapetto, richiama partire dalla metà del secolo, un particolare valore simbolico, che andò aumentando nell'ultimo quarto del Duecento, quando ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] massima chiesa benedettina di Roma (Pace, 1991), assume valore emblematico del legame tra l'Ordine e il patrimonio artistico della Chiesa carolingio).Anche nell'elaborazione dei principi della teoria musicale si riscontrano influssi transalpini, come ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] creò la c.d. teoria della villa, di recente sostenuta anche da Horn (Horn, Born, 1979).Alla fine del sec. 19° Schlosser ( sepoltura degli abati (Arens, 1982), caricandosi inoltre di valori iconologici, inediti per il mondo cistercense, e di arcane ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] cambio del bene e la quantità economica del bene stesso indica il prezzo del bene, e il rapporto inverso il valore aperta da P. Sraffa nel 1925, si è svolta una radicale revisione della teoria delle forme di m. per opera di W. Eucken, W. Fellner, ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] i dati del problema sarebbero cambiati.
Le risposte a tali critiche hanno costituito la base per l’elaborazione della teoria della p.: dei bilanci materiali’, cioè in quantità e non in valore, schema molto approssimativo di quella che poi è ...
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GEOTECNICA
Pietro Colombo
(App. II, I, p. 1030)
La g. tratta il comportamento delle terre nella loro sede naturale (terreni) e l'utilizzazione delle terre come materiali da costruzione. Pertanto si [...] di laboratorio e in posto di grande valore.
Lo sforzo principale della ricerca dopo il 1960 si è rivolto sia nel campo teorico che in quello sperimentale allo studio di teorie e di modellazioni del terreno che, unitamente al continuo approfondimento ...
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PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] ponte (ai ponti di grande luce compete il valore più piccolo).
Variazione della posizione dei carichi. - Si può dire che gran parte della teoria dei ponti si compendia nello studio del variare dei diversi effetti (reazioni di vincolo, sollecitazioni ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] centrale della città; l'alto valore simbolico che viene dato alle torri nel corso del Duecento si può riassumere con catacomba dei Ss. Marcellino e Pietro a Roma, oppure le teorie di sarcofagi scavati nella roccia della "rotonda dei sarcofagi" dell' ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...