PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] di Eudoxos di Cnido, la visione del mondo di Aristotele, l'ipotesi eliocentrica di Aristarco di Samo (III sec.) e la teoria di Ipparco (II sec. a. delle Aratea. Del resto nel Medioevo è documentata, accanto al medesimo valore contenutistico delle ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] che possiedono quindi valore sia commemorativo della vittoria è seguito dalla teoria delle statue delle divinità, portate I L., vi, 10194 = Dessau, 5088. Rilievo di Urbicus (Milano, Museo del Castello): C. I. L., v, 5933; Dict. Ant., s. v. Gladiator ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] di designazione di un dominium inviolabile (si pensi al valore simbolico della soglia), apribile, in alcune sue parti e la forma rurale del domicilio privato del signore, la 'villa', terreno ideale per lo sviluppo di una teoria non mortificata dai ...
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Costruttivismo
Max Bill
di Max Bill
Costruttivismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Costruttivismo o costruzione: a) il significato storico del termine costruttivismo; b) il costruttivismo utilitaristico; [...] generale di arte autonoma; d) l'Europa, centro del costruttivismo a partire dagli anni venti; e) abstraction base di essa rimane decisiva. È una teoria che apre molte possibilità e tiene viva consumo: questo è il suo valore di novità e di modernità. ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] antica dopo un'epoca di decadenza. A essa si avvicina la teoria c.d. 'della catastrofe' (Katastrophentheorie), che vede nell' , furono portati a conoscenza del vasto pubblico e con la massima risonanza i valori storici e soprattutto quelli estetici ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] un valore artistico, ma ciò nonostante esse ebbero una notevole influenza in diverse regioni sulla trasformazione del paesaggio inscritte e stemmi nobiliari divennero sempre più comuni; in teoria, soltanto il maestro di un O. avrebbe avuto diritto ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] che, per le sue implicazioni distruttive, ha avuto valore solo in alcuni periodi), insito in quelle raffigurazioni, come Gurgānī (sec. 11°) è possibile ricavare teorie della metafora e del ritmo, che potrebbero essere applicate alle arti visive ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] diviso in sette libri (evidente il valore simbolico del numero delle ripartizioni, adottato già nelle Rime , in Raccolta Vinciana, 1989, n. 23, pp. 73-101; C. Martinelli, La teoria delle grottesche nel Trattato di G.P. L., in Eidos, VI (1992), 10, pp ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] Pietas Augustae. I fregi figurati dei monumenti stessi sono occupati dalla teoria della p. che è in questo caso una vera e propria tav. 25) ed un consimile valore apotropaico doveva avere la colorazione in rosso del volto. In alcuni casi al posto ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] venissero evitate nell'abside, fulcro del culto, ma accettava in virtù del loro valore pedagogico le rappresentazioni a carattere iconoduli. Spesso definito come periodo scolastico della teoria iconodula per il suo fondarsi sulla logica aristotelica ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...