CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] valore intrinseco, l'inizio di una nuova fase. Nella seconda parte dei Viaggi, in specie quella che appunto si intitola Rettorica, e che è costituita da una serie di brevi scritti concernenti la teoria respiro, misurando il passo del suo cursus, che ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] e l'argento in quanto merce particolare hanno un valore eguale a quello che possiedono come monete, è E. C. fatta alla Università di Bologna e nota sul 15½ universale secondo le teoriedel C. prima e dopo il 1876, Bologna 1897; G. Leti, E. C. ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] interiorità dell'amante ne riesca perturbata e commossa: "Di sì forte valor lo colpo venne / che gli occhi no'l ritenner di neente 1953), pp. 137-162; M. Corti, Le fonti del Fiore di virtù e la teoria della "nobiltà" nel Duecento, in Giorn. stor. ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] Perché nell'Italia dell'Ottocento il valore manualistico del Cantù non era negabile pur quando . Una bibliografia di scritti quasi esclusivamente attinenti alla storia antica e alla teoria della storia presso F. Natale, ibid.,XLII (1958), pp. 380- ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] Strozzi del Rosini quanto la Teoria delle leggi della sicurezzasociale del Carmignani.
Gli inizi letterari del C indirizzato a Robinia Young, l'inglese consorte del Matteucci e valorosa traduttrice del libro di Emilio Dandolo, il poemetto I volontari ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] ultima pagina scritta della sua vita (Crisi ceca e teoria politica, in Rinascita, 7 giugno 1968, pp. Ilpensiero di G. D., Napoli 1979 (la cui ediz. inglese è del 1977); G. Prestipino, I valori etico-politici e il metodo di G. D., in Critica marxista, ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] morte del cardinale non si occupò più di astronomia né riprese in mano l'opuscolo quando le teorie copernicane fonda ampiamente sul principio d'autorità, pur non esagerandone il valore, anche se talvolta si trova in polemica con i commentatori ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...]
La redazione del manoscritto oxoniano è di valore inestimabile, in quanto permette di tracciare gli sviluppi del pensiero di absoluta" al papa. Pur nell'esaltazione del potere papale si avvalse della teoria collegiale per sostenere il diritto dei ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] lavorò a due opere che videro la luce più tardi: Teoria dell'individuo assoluto (Torino 1927) e Fenomenologia dell'individuo assoluto di carattere metastorico, non nostalgia del passato, ma ricerca dei principi e valori primi che devono informare l' ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] sua cultura e la profonda conoscenza del greco e del latino, straordinaria in quel tempo, aver raccolto materiale antico e di grande valore, come testi conciliari e decretali; quanto "protodionisiana". Ma questa teoria rivoluzionaria assegna a D. ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...