GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] di organizzare la sua prima personale. Profondamente convinto del suo valore, Giacomelli decise di mostrare al pubblico l'intera mesi in vari luoghi e situazioni. Ispirato alla teoriadel pedinamento di Cesare Zavattini, in contatto con Crocenzi ...
Leggi Tutto
BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] valore fondamentale della commedia dell'arte, come azione teatrale dell'attore-musico-ballerino, e il principio del molto applaudito: anche in questa occasione si attenne alla sua teoriadel teatro "teatrale" enunciata nel "prologo" da Antonio Crast.
...
Leggi Tutto
GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] nella fedeltà critica alla prospettiva realistica e al valore della dialettica e, infine, nell'articolazione problematica di una teoria della ragione e della sua storicità.
Nel 1945, con la data simbolica del 25 aprile, il G. pubblicava a Torino gli ...
Leggi Tutto
COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] maggiormente grate e consapevoli del proprio vantaggio. Da questa breve esposizione della teoriadel C. (altrimenti complessa che lo rattristava; si trovò perciò spesso a difendere il valore della statistica come metodo, anche se in una lezione tenuta ...
Leggi Tutto
CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] oscurità e titubanze per arrivare alfine alla teoriadel "mito del realismo", punto di arrivo ormai irrevocabile della introduce al mondo dei valori, unificati, nella terza fase, dal principio teologico-metafisico, valore assoluto, spirito assoluto. ...
Leggi Tutto
LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] diretto con i cantori popolari) e il convincimento delvalore alternativo della cultura contadina, pastorale e operaia. del melodramma nella Storia dell’opera italiana, 1988).
Gli studi etnomusicologici tendevano ad accettare supinamente la teoria ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] prospettiva spiritualistica, ibid. 1953; Nuovi scritti di teoria dello Stato, Milano 1955, I valori fra la metafisica e la storia, Bologna 1957 (2a ediz., ibid. 1967); Il pensiero pedagogico del Rinascimento, Firenze 1960; Linee sommarie di dottrina ...
Leggi Tutto
CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] notevole del trattato è la definizione delle misure e delle proporzioni dell'uomo. Nel fissare la teoria tanta parte avranno nella letteratura artistica, soprattutto del Cinquecento; l'affermazione delvalore della "fantasia", nell'artista, accanto ...
Leggi Tutto
MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] 621-637), saggio di notevole valore, contenente, oltre all'esposizione dei principali capitoli ostetrico-ginecologici, la valutazione delle nuove tendenze chirurgiche e l'affermazione della validità della cosiddetta "teoriadel contagio vivente" nell ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] , alla scuola di Vienna di Wilhelm Schmidt con la sua teoria storico-culturale o diffusionista, al funzionalismo di B. Malinowski in per la prima volta il D. prende atto delvalore innovativo e creativo che studi recenti hanno riconosciuto nei ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...