Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] ai punti di applicazione rientra, in modo specifico, nella teoria dei v. applicati. Osserviamo che le operazioni tra v. in accordo con il variare della condizione elettrica del cuore, varia continuamente nel valore e nella direzione, con il termine v. ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] continuo e a tempo discreto.
Di particolare interesse nella teoria dei controlli automatici è infine il criterio di Nyquist che (fig. 1B). Sulla base del criterio descritto, è possibile dunque individuare gli intervalli di valori di K per cui il ...
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Biologia
In biologia molecolare, unione reversibile di molecole, che si riconoscono in base alla loro struttura, mediante legami chimici deboli.
Diritto
Nel diritto internazionale, atto unilaterale, compiuto [...] r. di Stati o di governi. Il r. non ha tuttavia valore costitutivo della personalità giuridica di uno Stato, poiché questa dipende, in alla formalizzazione matematica della teoria che sta alla base del progetto dei classificatori automatici ...
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Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] di dimensioni maggiori. Una seconda teoria, più accreditata, colloca all’origine del t. annodato un’istanza nei ritratti del 16° sec. appare impiegato come copertura di tavoli e di cassapanche, perché ancora considerato un manufatto di valore, non ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] di quella termica poiché alla molecola viene fornito un valore ben definito di energia. Inoltre, lo stato di propose per primo, indicandola, nel contesto delle conoscenze del tempo, come ‘una teoria basata sulla chimica dei radicali liberi e delle ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] della termodinamica statistica e della teoria cinetica, attraverso la conoscenza delle del mezzo, n = c/v, tende asintoticamente al valore √‾‾εr, se εr è la costante dielettrica relativa statica del mezzo; al diminuire di λ, n decresce sino a valori ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...]
1.2 Proprietà. Secondo la teoria molecolare, le proprietà chimiche e repulsione fra i due protoni aumenta tale valore a 104°.
Di particolare interesse risulta J.D. Watson e F. Crick, e del loro ruolo nella trasmissione dell’informazione genetica. È ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] trasformazioni dipendenti da parametri che assumono valori continui. In una teoria di campo l’invarianza sotto ogni punto P associa il punto P′ tale che r sia l’asse del segmento PP′.
Simmetria speculare (o rispetto a un piano α detto piano di ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] il quale pensò di esprimere mediante un valore angolare (angolo facciale del Camper) le variazioni della morfologia facciale. sua teoria della correlazione tra intelligenza e volume del cervello, così come la correlazione tra criminalità e forma del c ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] fig. 2 viene mostrato il p. della striatura del guscio della lumaca di terra Cepaea nemoralis: le 5% e portarla al 35%. Questo valore si ottiene facendo la media dei tutto il mondo vivente. La teoria classica della selezione non prevedeva un ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...