Cellule staminali
Robert C. Bielby
Robert Nerem
Julia M. Polak
Neil S. Tolley
Archana Vats
Uno degli obiettivi principali della medicina è sempre stato quello di sconfiggere gli effetti debilitanti [...] Nel corso degli ultimi anni questa teoria è stata criticata in ragione del fatto che diversi studi, oggetto vitro di cellule primarie è stata una fonte di inestimabile valore per i ricercatori che tentavano di guidare il differenziamento di cellule ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] non processi chimici. Tuttavia, solo alla fine del XIX sec. si è passati da processi volumi di prodotti ad alto valore aggiunto, in particolare alcune e gli idrolizzati di caseina, in teoria fonti di azoto, vengono utilizzati industrialmente solo ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] criminalità. Attualmente tale concezione mantiene soltanto un valore storico. Dalla 'storia naturale' alla psichiatria il fenomeno, e anzi vi fonda l'intera teoria (perfezionata nella terza edizione del libro, comparsa nel 1795). Raccolta una gran ...
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Biosfera. Ecologia del plancton microbico
Stephen J. Giovannoni
Ulrich Stingl
A causa di alcune delle sue caratteristiche ‒ in particolare il basso contenuto di nutrienti prevalente sulla superficie [...] superficie della cellula, oltre alle affinità del substrato del trasportatore. Questa teoria prevede che la selezione agisca per di nuovi isolati da diversi gruppi di ricerca. Il valore delle colture è stato sottolineato dai problemi riscontrati dal ...
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Evoluzione. Selezione naturale
Saverio Forestiero
A centocinquanta anni dalla sua nascita l'idea di selezione naturale rimane la chiave di volta della teoria dell'evoluzione, un ruolo che ricoprì nella [...] di loro elaborò all'insaputa dell'altro una propria teoria dell'evoluzione per selezione naturale, basandosi su un estremo della curva e sono sfavoriti quelli che presentano i valori intermedi del carattere; la media può cambiare e la varianza aumenta ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] . Il primo approccio è più indicato per sottolineare il valore di parentela tra queste specie viventi, mentre il secondo due principali teorie sull'evoluzione del genere Homo, in particolare sull'origine dell'uomo moderno. La teoria della sostituzione ...
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Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] stata esercitata dalla teoria dei giochi, che analizza la correlazione tra costi e benefici del comportamento aggressivo e suo avversario (fig. 4, box rosa, dove V sta per il valore della vittoria e D per il costo di un ferimento grave); se combatte ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] raggiungere, in casi estremi, il valore di 500/s. La componente di natura elettrica del codice di comunicazione neuronale è basata analogo a quello usato nel linguaggio verbale. La teoria selettiva della formazione dei circuiti sostiene invece che il ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] esattamente ciò che prevede il big bang caldo. Nessun'altra teoria porta naturalmente a un tale preciso spettro di corpo nero all'indietro fino ai loro valori primordiali. La quantità del deuterio nell'Universo è particolarmente caratteristica ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] e la somma dei veri positivi e dei falsi positivi; il valore predittivo negativo, invece, dal rapporto tra il numero di risultati antropometria in quelle civiltà che svilupparono una teoria delle proporzioni del corpo umano. Quando i due termini non ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...