Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] rapporto con gli altri e con le cose, e così conferisce valore, anche economico, ai beni: una tesi sorprendentemente profetica per il un requisito per nulla necessario nella teoriadel consumatore. In una lettera del 28 dicembre 1899 a Pantaleoni, ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teoriedel decentramento produttivo e rapporti tra [...] restano concentrati alcuni snodi cruciali della catena di valore (ad esempio progettazione, assemblaggio, finissaggio).
3. Teoriedel decentramento produttivo e rapporti tra imprese.
Le teorie moderne dell'impresa come sequenza integrata di processi ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] delle quattro imprese') che è semplicemente la quota delvalore complessivo delle vendite o dei beni di un è probabile che si verifichino alti livelli di concentrazione.
La teoriadel mercato 'accessibile'
Un mercato è definito 'accessibile' se, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] intrinseca bontà non vale più di 15 milioni (Breve trattato delvalore delle monete in tutti gli Stati, in Scrittori classici, 97-119.
A. Rosselli, Antonio Serra e la teoria dei cambi, in Alle origini del pensiero economico in Italia, 1° vol., Moneta ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] (Palermo-Caltagirone, 26-28 nov. 1971), II, Roma 1973, pp. 282, 300-308. Sulla teoria "sociologica" delvalore: P. E. Taviani, Il concetto di utilità nella teoria economica, II, Le scuole eterodosse e i nuovi indirizzi della dottrina, Firenze 1972, p ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] quanto fenomeni, ma nel loro stesso significato, nel loro intrinseco valore. E con essi scompare il nomos, la potenza deputata alla loro (tr. it.: Il problema della sovranità e la teoriadel diritto internazionale, Milano: Giuffrè, 1989).
Savigny, F. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] Questa linea di condotta si ispira alla teoriadel big push (infrastrutturazione, preindustrializzazione, incentivi in conto capitale è su valori effettivi, decrescenti nel tempo, ben inferiori all’obiettivo proclamato del 45% e anche alla quota ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] ,8 trilioni di US$ equivalenti, ossia il 3,4° delvalore nozionale. La larga maggioranza di questi contratti ha per oggetto secondo schemi predeterminati nel tempo.
Il passo decisivo nella teoriadel pricing dei derivati si è avuto, però, con la ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] politiche dal lato della domanda, ossia un aumento delvalore d'uso dei prodotti dell'impresa percepito dai consumatori competition, Cambridge, Mass., 1933, 1962⁸ (tr. it.: Teoria della concorrenza monopolistica, Firenze 1961).
Dorfman, R., Steiner, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] intesa, non va confusa con la cooperazione di cui parla la teoria dei giochi. Come noto, cooperativo è un gioco quando esiste , alla linea di pensiero dell’economia civile. L’idea delvalore condiviso ha visto nel cooperativismo la forma più alta e ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...