Biologia
Movimento mediante il quale una parte organica si sviluppa e guadagna in volume o si trasforma in un’altra parte organica; anche, il risultato di questo sviluppo: e. filamentose.
Economia
Fase [...] densità e un corrispondente aumento del volume del pianeta. Per i sostenitori di questa teoria, i processi a essa connessi di eseguire una sintonia fine intorno a un determinato valore di frequenza. Tale scopo si ottiene usualmente disponendo un ...
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In economia, legame di dipendenza reciproca tra più grandezze. È originata dal fatto che, nella realtà economica, il processo di causalità difficilmente ha una direzione univoca. Quanto più vasto e generale [...] di contabilità nazionale per rendere concretamente applicabile la teoria dell’equilibrio economico generale di L. Walras, tra il valore complessivo della produzione (che è anche pari alla spesa del settore finale) e il valore aggiunto realizzato ...
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Diritto
Attribuzione di un fatto di reato da parte del pubblico ministero a una o più persone (Imputato). L'imputazione è formulata dal pubblico ministero nel momento in cui esercita l’azione penale e [...] .
Teoria dell’i. Teoria economica, delineata da K. Menger e svolta sistematicamente da F. von Wieser, secondo cui il valore dei mezzi di produzione deriva dal valore dei prodotti e quest’ultimo va attribuito ai singoli fattori in proporzione del ...
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sovrappiù In economia, nella teoria fisiocratica e, più in generale, nell’economia classica, il prodotto netto espresso in termini fisici, una volta detratta dal prodotto complessivo la parte che deve [...] essere impiegata per ripristinare le condizioni di partenza del processo produttivo (ingl. surplus).
Teoriedel sovrappiù Genericamente le teorie formulate nell’ambito dell’economia classica, in quanto pongono il concetto di s. alla base dell’ ...
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interdipendènze strutturali e settoriali, anàlisi delle (ingl. input-output analysis) Metodo statistico-matematico che analizza le interrelazioni esistenti tra i diversi settori di un sistema economico.
Il [...] contabilità nazionale, tentando di rendere concretamente applicabile la teoria dell'equilibrio economico generale di L. Walras, il valore complessivo della produzione (che è anche pari alla spesa del settore finale) e il valore aggiunto ...
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Economista (Budapest 1889 - Vienna 1938); ricco finanziere e dirigente d'industria, fu un eccellente teorico e, pur non facendo parte del mondo accademico, esercitò una grande influenza sugli economisti [...] del suo tempo. Si uccise quando l'Austria fu occupata da Hitler. Nella sua Theorie der Geld- und Kreditwirtschaft (1914), opera di grande valore, che non ebbe sul momento molta diffusione, perfezionò la teoria a presentare la teoria della parità dei ...
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Wilson, Robert Butler Jr. – Economista statunitense (n. Geneva 1937). Docente dal 1964 di Management alla Stanford University, dove è attualmente professore emerito, ha fornito imprescindibili contributi [...] . Nell’ambito della teoria delle aste i suoi studi si sono focalizzati sul modello a valore comune, ponendo in di evitare il rischio della maledizione del vincitore, vale a dire di pagare il bene più del suo effettivo valore. Progettatore con P.R. ...
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sfruttamento In economia, s. del credito, forma di concorrenza sleale che si attua mediante l’avvicinamento nominativo del proprio prodotto a quello altrui già affermato, per sfruttare il credito e la [...] notorietà di cui questo gode.
È detta teoria dello s. del lavoro la teoria marxista secondo la quale il salario è inferiore al valore delle merci prodotte dal lavoratore: il valore dello s. è dato dal plusvalore (➔) che, in un sistema capitalistico, ...
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In economia, l’impossibilità di stabilire l’esito certo di eventi futuri. Si parla di i. forte quando non si conosce la distribuzione di probabilità degli eventi futuri, a differenza dell’i. debole, per [...] si può invece attribuire una probabilità per ogni Stato del mondo. La presenza di i. complica il processo decisionale scelte (per es. di produzione) condizionate da grandezze il cui valore sarà noto solo nel futuro (come l’andamento della domanda e ...
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Economista italiano (Trieste 1908 - Roma 1985), prof. di scienza delle finanze nelle università di Cagliari, Urbino, Siena, Firenze e Roma. Allievo di R. Fubini e di M. Fasiani, ha dedicato importanti [...] indagini alla teoria generale della finanza pubblica. Opere principali: europea (1958), L'imposizione diretta del sistema tributario italiano (1959), Istituzioni economico (1964), L'imposta sul valore aggiunto (1967). Socio corrispondente dei ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...