MARGET, Arthur William
Economista americano, nato a Chelsea, Massachusetts, il 17 ottobre 1899. Insegna nell'università del Minnesota dal 1927 e ha ricoperto importanti cariche presso la Tesoreria, l'ECA [...] di una moderna teoria monetaria che torna a mettere in valore, con qualche modificazione, gli strumenti d'analisi forniti da L. Walras, A. Marshall e J. Fisher, confutando gli apporti keynesiani e dei teorici austriaci del ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] v., 1984) argomenta che è del tutto irrealistico ipotizzare, come avviene nella teoria dei mercati contendibili, che l dovrebbero sostenere per rivolgersi ai prodotti della concorrenza. Il valore della decisione è stato ed è ancora largamente discusso ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] beni e il bilancio a sua disposizione. Una teoria dell'utilità e del consumo così formulata mina alla base il paradigma ' un modo efficace di coordinare numerosi lavoratori in vista di un valore d'uso finale che non può essere prodotto (o prodotto ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] della democratizzazione dell'impresa economica, che la teoria socialista del marxismo-leninismo ha sottovalutato. Marx (v., 1871 di eventuali conflitti (v. Witt, 1987).
Questo valore codificato della pace aziendale (Betriebsfriede) si espande anche ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] esperienza di molti docenti universitari diminuiva progressivamente di valore, essendosi arrestata al momento in cui avevano Necessità di un'autoregolamentazione del giornalismo
Rimane tuttavia un'obiezione ovvia. C'è in teoria il pericolo che il ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] forze di lavoro non vada comunque al di là del 50%. Poco più alto il valore stimato per la Francia: 55%.
L'aumento della Traffici e mercati negli antichi imperi: le economie nella storia e nella teoria, Torino 1978).
Rifkin, J., The end of work. The ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] impresa si pone in rotta di collisione con alcuni valori fondamentali del paese, quali la fede nella libera competizione e l of the growth of the firm, Oxford 1959 (tr. it.: La teoria dell'espansione dell'impresa, Milano 1973).
Piore, M.J., Sabel, C ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] di quanto non sia quella del capitale, in coerenza con quanto prescritto dalla teoria della tassazione ottimale. D' 'OCSE da una Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) che da sola garantisce più del 60% del gettito complessivo (fanno eccezione soltanto ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] 1936 (tr. it.: Il contratto sociale. Storia critica di una teoria, Bologna 1986).
Green, L., Consent and community, in On obbligo politico: fatto e valore nella dottrina dello Stato, in "Rivista internazionale di filosofia del diritto", 1967, XLIV, ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] dei consumatori per cui hanno valore i prodotti dell'impresa e, soprattutto, quelli del gruppo di controllo che esercita di Bendix (v., 1956) è un'analisi comparativa delle teorie e delle idee sociali che vengono formulate e assunte da tutti ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...