CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] Stato e Chiesa, professava la teoria gelasiana e medievale della distinzione nel '75 commemorò a Firenze il centenario del Buonarroti. Col Tommaseo e col Capponi fondò le sue ultime opere in difesa dei valori di un mondo che stava scomparendo. Pubblicò ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] che la teoria critica non quest'ultima trovano la loro unità i valori spirituali. La costruzione spirituale dell'uomo C. e l'opera sua, Firenze 1955 (con bibl. degli scritti del C.); E. Garin, Cronache di filosofia italiana (1900-1943), Bari 1955, ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] società contemporanea.
Del 1926 è l'opera teoretica più importante del B., I principi di una teoria della ragione ); Filosofia dell'arte (Roma 1962).
Bibl.: E. Paci, Pensiero esistenza e valore, Milano-Messina 1940, pp. 15-29; G. M. Bertin, B.,Padova ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] critici, Firenze 1930, pp. 147-152; T. M. Bartolomei, La teoria dell'esperienza di A. A., in Riv. di filosofia neo-scolastica, XXV LXXI (1971), pp. 198-214; G. Martano, Il valore speculativo del concetto scientifico nel pensiero di A. A., in Soc. naz ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] Bari la dissertazione su La teoria della percezione intellettiva in , a Genova.
Bibl.: Per una bibliografia degli scritti del C. cfr. R. Tozzi, P.C., Torino 1955 particolare, cfr. E. Paci, Pensiero,esistenza,valore, Milano 1940, pp. 173-187; G. ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] all'analisi. Per questo la sua matematica, più che per un valore autonomo, va considerata come fattore epistemologico che porta F. a formulazione tridentina del dogma eucaristico tale da consentire la convivenza con una teoria meccanicistica delle ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] quest'anno avrà un rigoroso valore di terminus post quem solo per la cronologia del testo di Giovanni Vate e ed "intentiones" secondo G., in Atti del Convegno internazionale di storia della logica. Le teorie della modalità, San Gimignano,… 1987, a ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] and the basis of ethics, Oxford 1949; G. Solinas, L'autassia dei valori e le analisi etiche di E. J., Torino 1954; D. Basciani, cultura filosofica italiana del primo Novecento, Trento 1982, pp. 201-212; W. Tega, E. J. e la teoria della giustizia, in ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] influenza avicenniana e in particolare la trasmissione di una teoria dell'autocoscienza che, secondo il F., sarebbe giunta divino. Alla figura del grande profeta yezidi Sheikh 'Adī il F. attribuì un valore leggendario cristallizzatosi intorno alla ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] tal modo, il L. si poneva, con Hume, dalla parte delle teorie sentimentaliste dell'etica: "non può valer come ufficio della scienza il posizioni del L.: da una parte, infatti, la verifica di ciò che M. Weber chiamò politeismo dei valori conduceva ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...