DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] che i Venuti si trovarono allora nel punto culminante della parabola delvalore umano" (I Venuti, p. 22).
Sempre al suo casa di Goethe in corso Umberto I, presso il Tischbein, confutando la teoria di E. S. Hüsgen, che la voleva in piazza di Spagna; ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] natura umana, segue una lunga dissertazione sulla teoriadel comportamento, strettamente conseguente al principio secondo cui l con diversi segni grafici e analizzati nello specifico valore simbolico attraverso il ricorso ad una terminologia sapiente ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] del Marzocco (Orvieto, G.S. Gargano ed E. Nencioni, del quale si definì sempre allieva), la G. risentì sicuramente della teoria siano stati salvati deve essere visto come un indizio delvalore poetico-letterario che l'autrice riconosceva loro. Di una ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e amplificata dalla medesima teoria nietzscheana - dei valori della società borghese; l . e la poesia di massa, a cura di N. Merola, Bari 1979. Le più recenti biografie del D. sono quelle di G. Gatti, Vita di G. D., Torino 1956;P. Chiara, Vita di ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] De imitatione del Bembo. Per le fonti grammaticali classiche dell'opera cfr. G. Pettenati, Il B. sul valore delle "lettere 1959, e P. V. Mengaldo, Appunti su Vincenzo Calmeta e la teoria cortigiana, in La rass. della letter. ital., LXIV (1960), pp. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] vituperato: contro la tradizione moralistica, l’autore afferma il valore supremo della «verità effettuale» e la necessità di affrontare gli nella visione tucididea delle guerre del Peloponneso.
La teoria machiavelliana non si presenta in forma ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] tradizionalmente si riteneva di mano raffaellesca, non aggiunge meriti alla reputazione del C.: ché, privo di valore scientifico, esso si giustifica alla luce di una teoria rinascimentale dell'arte fondata sulla metafisica delle forme ("... un terzo ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] del Ruzzante e il frammentismo berniano rappresentano altrettante risposte negative alla teoria dell'arte come valore immortale potevano incontrarsi l'austera moralità michelangiolesca e l'incredulità del B.: esiste del resto un madrigale ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] Baretti denuncerà l'insensibilità del C. ai peculiari pregi del testo celliniano), ma si rileva il valore umano e documentario dell' primo considera biografia e formazione del medico greco, ed il secondo le sue teorie fisiologiche. I tre rimanenti ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] - seppur riscattabile e per l'autorizzazione del modello pindarico e per il suo valore di iniziazione simbolica - a una celebrazione Che però sia pesante l'indebitamento delle teoriedel C. nei confronti del Trissino e quello della sua poesia nei ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...