STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] del potere distruttivo deve corrispondere l'aumento del "potere di conservazione". Si avrà così la "nazione preparata", formula che assume un valore , ma anche delle operazioni. Pertanto la teoria, risalente al Clausewitz e praticata dal Moltke ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] teoria della del cosmopolitismo. Il patriottismo civico si oppone al nazionalismo, rifiuta l'antisemitismo, la segregazione razziale e la discriminazione basata sul sesso. Nonostante queste sue virtù, esso ha tuttavia il vizio di dare troppo valore ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] storia del [nostro] tempo. La Rivoluzione francese non ha evidentemente lo stesso valore nelle p. del mondo inglese , il proprio lessico e i suoi canoni.
bibliografia
B. Croce, Teoria e storia della storiografia, Bari 1917.
B. Croce, La storia come ...
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HAYA DE LA TORRE, Víctor Raúl
Giorgio DE' ANGELI
Uomo politico peruviano, nato a Trujillo il 22 febbraio 1895, capo e fondatore (1924) dell'APRA (v. in questa App.). Organizzò nel 1921 le Universidades [...] conservatori che hanno finora tenuto il potere.
Tra i suoi scritti, di valore ineguale, sono: Por la emancipación de América latina, Buenos Aires 1927; Teoria y tactica del aprismo, Lima 1931; El antimperialismo y el Apra Santiago (Chile) 1936; ¿A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] in grande ampiezza. Sicché per le ricchezze e per il valore dimostrato da coloro che le abitarono, vive tuttora la va altresì notato nella teoria e prassi storica di Pontano. I personaggi, positivi o negativi, del De bello corrispondono a paradigmi ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] estesa al paese la benedettina del 1741, anche se in teoria ci si limitò a un'istruzione del segretario di Stato e in Belgio d'una rappresentanza diplomatica, con un pronunzio di valore, T.P. Gizzi. La rappresentanza divenne regolare nunziatura nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] diverge è in effetti il maggiore valore di esemplarità e di normatività della lezione del passato in Machiavelli.
È vero, lui teorizzato con originalità e profondità di pensiero nella sua Teoria e storia della storiografia, edita in tedesco nel 1915 ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Gelasio I e diverrà il fondamento della teocrazia medievale. La teoria delle due spade sarà la base di una lunga serie di Rothschild di Parigi numerose cambiali, nella disponibilità del cardinale, per un valore complessivo di 1.043.889,71 franchi56. ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] avesse assunto per G. un valore che andava molto al di là dell'occasione e del primo pubblico romano lo mostra sia Studi Romani", 34, 1986, pp. 25-39.
S. Boesch Gajano, Teoria e pratica pastorale nelle opere di Gregorio Magno, in Grégoire le Grand, pp ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] essere un gruppo veramente sparuto; ad attribuire loro un notevole valore è però proprio il fatto di costituire le ultime vere e Raziaria e Secondiano di Singiduno115.
Emerge la teoria ‘ministeriale’ del potere politico, che sul momento offre all ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...