GAS (parola creata da J. B. van Helmont nella sua descrizione del gas ora chiamato anidride carbonica: "halitum illum gas vocavi non longe a chao veterum" [Orius medicinae, pubblicato postumo nel 1648])
Enrico [...] la natura del calore e la sua equivalenza al lavoro, la teoria cinetica ebbe interi i suoi fondamenti, e ricevé un grande nella costante B il risultato dell'integrazione, che non dipende da x, y, z. P. es., nel caso della gravità, essendo U = mgz ...
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MOTORE
Carmelo Caputo
Alfio Consoli
(XXIII, p. 952; App. II, II, p. 358; III, II, p. 164; IV, II, p. 509)
Motori termici. Motori a combustione interna alternativi. − L'evoluzione tecnica dei m. a combustione [...] , e quindi responsabile della coppia. Questo obiettivo è raggiunto mediante la teoria del campo orientato, del vettore flusso di rotore. Inoltre, permangono i problemi dell'integrazione dei segnali misurati quando si opera alle basse frequenze, caso ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] addietro un'azienda che poneva in cassa integrazione alcuni suoi dipendenti perdeva la fiducia del mercato pp. 129-61 (trad. it. Sul rapporto tra la storia dell'arte e la teoriadell'arte, in La prospettiva come "forma simbolica" e altri scritti, ...
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SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] problema indefinito dell'integrazionedell'equazione (E) senz'altre condizioni dall'effettiva ricerca della superficie d' ª specie hanno permesso a F. Severi di stabilire la teoriadella base (1905), dimostrando che tutti i sistemi continui di curve ...
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GRUPPO
Ugo Amaldi
. Termine matematico, corrispondente a un concetto che, per quanto implicito in molti ordini di questioni, anche elementari, ha trovato la sua formulazione precisa soltanto nella [...] oloedricamente al corrispondente gruppo fattoriale; dopo di che la teoria dei gruppi, in sé stessa, nulla di più può dare ai fini dell'integrazione.
È già qui evidente una certa analogia con la teoria del Galois. Ma questa analogia si ravvisa più ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] caratteri con variabilità intergruppi discontinua (quelli che almeno in teoria permetterebbero di definire in modo univoco due o più della nostra specie in gruppi biologicamente distinti (razze, sottorazze, ecc.) è la risultante dell'integrazione ...
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Temperatura e calore. - Il contatto con altri corpi, o la semplice presenza di questi, a distanza più o meno grande da noi, sogliono destare sulla nostra pelle delle sensazioni, che diciamo di caldo o [...] del tubo (radiali); sicché la teoria del Fourier ci permette di scrivere, chiamando r il raggio dell'isoterma generica σ:
da cui (nel periodo stazionario, e per un tratto l di cilindro):
cioè:
Integrando questa semplicissima equazione differenziale a ...
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È un concetto di origine meccanica; ma dalla meccanica è poi passato, con successive estensioni, nella fisica, nella chimica, nell'economia.
Equilibrio meccanico.
V. la voce statica (v. inoltre dinamica; [...] βT2 + γT3 + ...
In base a essa, dalla formula:
si ricava integrando:
Per ottenere la costante di integrdzione I occorre un vilore di K a una all'idea di equilibrio è quello dello scamhio; punto di partenza delleteoriedell'economia pura è stata l' ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] informazioni e da integrarne l'organizzazione. È ciò che può essere chiamato l'auto-eco-organizzazione.
Il pensiero della c. si presenta dunque come un edificio a più piani. La base è costituita dalle tre teoriedell'informazione, della cibernetica e ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] ha significato per loro un rifiuto totale, bensì un'integrazione, un oltrepassamento. La novità, anche radicale, non Erkenntnistheorie, Stoccarda 1956 (trad. it. Per una metacritica dellateoriadella conoscenza, Milano 1964); K. Jaspers, Die grossen ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...