sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] è la teoria assiomatica degli insiemi, la quale in alcune esposizioni ha come unico concetto primitivo il significato della frase ‘è elemento di’. Altro esempio è la geometria secondo Hilbert.
Un s. dinamico è governato da una legge di evoluzione ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] ), che costituisce il primo esempio di applicazione alla fisica nucleare; la teoriadell’urto fra elettroni e atomi e tra atomi (o ioni) dovuta a racchiuso in un contenitore sferico perfetto, l’evoluzione conserva il momento angolare per cui cellette ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] il fondatore non solo della nuova corrente, ma di tutta la s. moderna. Nel 1835 egli formulò la teoriadell’‘uomo medio’, per la un pari numero di equazioni del moto per descrivere l’evoluzione temporale di un tale complesso di particelle e fare ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] di questa, come la teoria spettrale, la teoriadelle rappresentazioni dei gruppi, la teoriadelle algebre di operatori, nei L’ a. armonico-storica definisce i vari stadi di evoluzionedella scrittura armonica (J. Chailley). L’ a. stilistica identifica ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] complessità. Inoltre, è noto che nel corso dell’evoluzione vi sono stati molti casi in cui i sistemi della stabilità strutturale si è fatto largo impiego di nozioni dellateoriadelle catastrofi. All’aumentare dell’ordine n del sistema e quindi delle ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] l’organizzazione delle vie di trasmissione del segnale, che appaiono conservate nel corso dell’evoluzione nella maggior parte nome principio di i. forte) non può appartenere a una teoria del primo ordine in cui non si può esprimere il concetto ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] come documento della prima fase dell'evoluzione filosofica di A., evoluzione rintracciabile anche il fine verso cui tende lo sviluppo dell'uomo.
Anche in tema di teoriadell'anima, l'A. della maturità abbandona la contrapposizione platonica di anima ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] G.R. Burbidge, W.A. Fowler, F. Hoyle (teoria BBFH) e indipendentemente A.G.W. Cameron, ha luogo in una fase molto più avanzata, rispetto alla precedente, dell’evoluzionedell’Universo attraverso diversi processi.
Nucleosintesi cosmologica
I protoni ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] I principi di o. pubblico, essendo frutto dell’evoluzione giurisprudenziale, sono principi relativi, mutevoli nel tempo critici; c) lo studio della complessità dei sistemi attraverso la teoriadell’informazione, che costituisce uno dei ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] e le modalità di propagazione della l. è da aggiungere che la teoriadella relatività non distrugge affatto l nel corso dell’evoluzione, si sono adattati all’impiego delle radiazioni visibili, localizzate nella fascia dello spettro elettromagnetico ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...