La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] c. si aprì anche a orizzonti più vasti, abbracciando la teoriadella probabilità e dei sistemi stocastici, e unificando nell'ambizioso programma della cibernetica di N. Wiener lo studio della comunicazione e del controllo negli esseri animati e nelle ...
Leggi Tutto
Il concetto di calcolo costituisce uno dei più importanti fondamenti teorici delle discipline informatiche. Così come nelle discipline meccaniche non si possono comprendere le caratteristiche dei motori [...] una tale evoluzione da una sovrapposizione all'altra, viene modificato ogni numero della sovrapposizione: tale riuscirà a costruire il primo elaboratore quantistico vero e proprio, la teoria quantistica del c. sembra già da ora in grado di poter ...
Leggi Tutto
DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] e congetture, e nuovi ambiti di ricerca. Questi ultimi, sinteticamente, sono stati la teoria geometrica della misura, il calcolo delle variazioni e la teoriadelle equazioni alle derivate parziali. A cavallo fra gli anni Settanta e Ottanta del ...
Leggi Tutto
GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] decisa evoluzione nella carriera scientifica di Castelnuovo. Vincitore di una cattedra di geometria, da Torino - dove aveva subito la forte influenza di C. Segre - egli si trasferisce a Roma e qui, pur senza abbandonarla, supera la teoriadelle curve ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] proprio su questo punto, descrivendo in un modo nuovo l'evoluzione di tali righe inferiori durante l'algoritmo e, a causa . Uno di questi è l''analisi indeterminata' o 'teoriadelle congruenze'. Un problema di congruenze analogo a quello che ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] opposta, secondo cui bisogna tentare di descrivere l'evoluzione di una teoria ancora immatura senza riferirsi ai progressi di teorie più progredite, non comporta il rischio ma la certezza dell'insuccesso. Senza le ricerche successive che hanno reso ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] rilevare che verso la metà del XVI sec. questa teoria era formulabile, e che fu effettivamente formulata.
Un'altra testimonianza sull'evoluzione dei concetti pertinenti alla formazione della dinamica si può trovare nel De motu tractatus di Michel ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...]
Nicola Oresme si dedicò con impegno anche alla teoriadella 'latitudine delle forme', di cui già dagli inizi del XIV più antico testo d'abaco fra i più significativi per l'evoluzionedell'algebra è il Libro di ragioni, scritto a Montpellier nel 1328 ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] I geometri di questa tradizione, "in possesso di una teoriadelle coniche ben più approfondita di quella di cui disponeva dei problemi solidi, e anche di quelli piani. Questa evoluzione, che traeva alimento dall'eredità archimedea, ha un punto di ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] della sua epoca (matematica, medicina, ecc.): fu quello di un amatore illuminato o quello di un autentico conoscitore? A questo proposito va innanzi tutto chiarita un'importante evoluzione di ordine matematico.
La teoriadella musica, infine (un ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...