I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] vicina a un codice puramente binario: dal punto di vista dellateoriadell'informazione, il codice basato sulla frequenza non è mai segnali neuronali corticali sia realmente rumore. Forse l'evoluzione ha trovato un modo efficiente per far funzionare ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] , per esempio, l'evoluzione temporale della loro esposizione ai radiofarmaci sommata a un modello matematico di biodistribuzione. L'insieme delle conoscenze che hanno costituito la base per questi studi quantitativi è chiamato 'teoria dei traccianti ...
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Regolazione dell'equilibrio acido-base
James R. Robinson
di James R. Robinson
Regolazione dell'equilibrio acido-base
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni preliminari. a) Acidi e basi. b) Il pH [...] a 13 moli al giorno di diossido di carbonio, che in teoria potrebbero produrre 26 equivalenti di ioni H+; ma nell'organismo, di tale rapporto sia risultata nel corso dell'evoluzione più importante della costanza del pH. Infatti i Mammiferi regolano ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] . Questo fatto è importante perché consente, nel contesto dellateoriadell'informazione, l'analisi e il confronto di insiemi di durante la parte memorizzata del ritardo. In questa evoluzione temporale sono state distinte tre fasi. Nella prima, ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] e comportamento. □ 6. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. Introduzione.
Nella sua ormai famosa teoria sull'evoluzionedella scienza Kuhn (v., 1962) ha sostenuto che tale evoluzione non consiste affatto in un processo di continua e graduale modificazione ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] metodo apparentemente adottato dalle popolazioni soggette a evoluzionedelle cellule premaligne per acquisire questi sei endpoint Sessanta e Settanta del XX sec. con la teoriadell''immunosorveglianza', che sottintende la presenza di tali cellule ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] cultura e condizioni ambientali le cause dell'origine e dell'evoluzione storica delle malattie. Non sopravvalutò tuttavia il ruolo della storia della medicina nell'ambito dell'insegnamento accademico e, pur lamentandosi dell'esiguo numero di cattedre ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] , è necessario tenere conto dell'evoluzione nelle conoscenze scientifiche sulle TSE, dal momento della comparsa dei primi casi di urbani, danno risultati positivi, e ciò dà forza alla teoria che ne è a fondamento. Ma il rimedio principe contro ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] modo ottimale il fotorecettore (probabilmente nel corso dell'evoluzione è accaduto l'inverso!). Questo problema , F.D. Attneave e altri, durante le prime formulazioni dellateoriadell'informazione. Una formulazione chiara di questa idea si trova in ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] i tempi. Ma la traduzione dellateoria del ciclo o percorso di vita nella teoriadella terza età, che a nostro socializzazione dei nipoti, che costituiscono una delle caratteristiche più significative dell'evoluzione sociale e forse biologica in atto ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...