I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] che, prima di tutto, respingeva, sul piano dellateoria e dei fatti, ogni rapporto di dipendenza dalle evoluzione prevedibile della nuova Cisl, che un primo carattere di questa evoluzione sarebbe stato «l’acquisizione della dimensione di classe dell ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] ha ormai ampiamente superato l’idea di un’evoluzionedella religiosità nel corso del III secolo, che p. 461, n. 443.
120 G. Bruck, Die Verwendung, cit., p. 27; questa teoria è ora riproposta da L. Travaini, La croce, cit., pp. 10-11.
121 S. De ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] un’evoluzione dall’interno degli ordinamenti degli Stati italiani per via di riforme, che erodessero gli istituti dell’ ed esercitata30. Nell’occasione Gioberti, riformulando la propria teoriadella nazione come persona morale dotata di «vera unità ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] papa accolse le opinioni dell'arcivescovo Adolfo di Colonia e così facendo favorì un'evoluzione politica che avrebbe Renania, il duca di Sassonia e il margravio di Brandeburgo. La teoria di un gruppo di elettori definito e limitato era già emersa ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] era stato un fatto ovvio nell'Ancien Régime, almeno in teoria. La Santa Sede, con una certa ingenuità storica e politica 'America Latina. Basta qui ricordare l'evoluzionedella massoneria all'inizio dell'Ottocento, che resta ufficialmente neutra sui ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...]
45 Su questo aspetto dell’opera di Calderone cfr. V. Aiello, Il ‘Costantino’ di Calderone. Linee di un’evoluzione, in Salvatore Calderone ( nell’età di Costantino, Napoli 1984.
79 E. Lo Cascio, Teoria e politica monetaria a Roma tra III e IV d.C., in ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] nella sua creazione, piuttosto che a un’evoluzione naturale della lingua egiziana, la quale, sia in Merkt, Darmstadt 2009, pp. 138-156; Id., Un’antica teoriadella successione patriarcale in Alessandria, in Aegyptiaca et Coptica. Studi in onore ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] era convinto a cercare forme di convivenza pacifica: una evoluzione non tanto del suo giudizio profondo nei confronti dei della venuta dell'Anticristo. L'atteggiamento di G. I nei confronti degli ebrei si caratterizza per quella dialettica fra teoria ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] teoria sulla 'nascita della città medievale', secondo la quale la vita urbana sarebbe l'effetto quasi meccanico della rinascita commerciale realizzata dai mercanti, antesignani della A., Conclusioni, in L'evoluzionedelle città italiane nell'XI secolo ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] al luogo comune dell'origine necessariamente femminile dell'eresia, né a una qualsivoglia teoria del complotto. Non scelta di S. Eufemia, dopo S. Pietro, riflettesse l'evoluzionedella posizione di Vigilio. Quando aveva cercato riparo in S. Pietro ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...