OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] distribuzioni è una varietà lineare sul corpo Γ; ma l'interesse dellateoria sta nella possibilità di definire una operazione di derivazione e una di integrazione indefinita per qualunque distribuzione, in modo coerente con le definizioni consuete ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] funzionale nel senso detto, e ne indicò le prime applicazioni al Calcolo delle variazioni (v. variazioni, calcolo delle, XXXIV, p. 1001), alla teoriadelle equazioni differenziali e integro-differenziali (v. equazioni, XIV, p. 136 e p. 146), nonché a ...
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TOPOLOGIA ASTRATTA
S. Fac.
. La topologia (meno modernamente chiamata analysis situs; v. III, p. 87) si occupa delle proprietà invarianti degli insiemi di punti nelle trasformazioni bicontinue (omeomorfismi), [...] in quella classica, accenniamo rapidamente alla teoriadella dimensione.
Nella topologia combinatoria si definiscono segue
Queste mostrano che all'operazione di derivazione e integrazionedella α (t), la trasformazione di Laplace fa semplicemente ...
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FUNZIONE (XVI, p. 185)
Luigi AMERIO
Funzioni di più variabili complesse. - La teoriadelle f. di più variabili complesse ha ricevuto negli ultimi decennî sviluppi notevolissimi, che ne hanno permesso [...] , ma misurabili e di potenza p-esima integrabile in ogni intervallo limitato) sono legate alla definizione chiaro che se f(t) è q. p., essa è anche d. q. p.
Nella teoriadella f. d. q. p. interessano, in particolare, le condizioni perché una f. d. ...
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LAURICELLA, Giuseppe
Matematico, nato a Girgenti il 15 dicembre 1867, morto a Catania il 9 gennaio 1913. Compì gli studî universitarî a Pisa, quale alunno interno di quella Scuola normale superiore, [...] nell'interno dei pianeti -, ma recò anche apporti essenziali alla teoria generale delle equazioni integrali e integro-differenziali con profonde ricerche sull'integrazionedelle equazioni integrali di prima specie e sulle funzioni permutabili di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] alcuni degli argomenti in favore dello schema copernicano, in modo particolare la teoriadelle maree di Galilei e 1673 una nuova edizione ampliata). Quest'ultima fonte può essere integrata con le tracce dei diversi temi filosofici presenti nei suoi ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] di rilevante interesse applicativo.
Al centro dell'interesse dellateoriadella complessità si trova il concetto di sufficiente iterare l'esecuzione dell'algoritmo.
Per analogia con un metodo di integrazione numerica basato su un approccio ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] . Generalmente, tale categoria di scritti integra la conoscenza della musica in una struttura composta da una sono differenze fra le razze e le nazioni.
Secondo la teoriadelle differenze razziali, che troviamo nello stesso contesto anche in al ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] portarono a discutere sull'integrazione dei dati e degli strumenti nelle teorie e sulle conseguenze di della luce, ottenne brillanti risultati nella teoriadella camera obscura, in quella della visione e, in certa misura, anche nella teoriadella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] e il tentativo di identificare nella fondazione dellateoria dei numeri naturali, integrata con alcune nozioni insiemistiche, la fondazione stessa della matematica. Importanti contributi alla fondazione dell’aritmetica sono dati in Europa da Hermann ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...