MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] legati dal teorema fondamentale che "l'integrazione è l'operazione inversa della derivazione". Ed è degno di nota superficie, ecc., sono veri oggetti materiali. Ma con la critica dellateoriadelle monadi (n. 1) il pensiero si solleva - nella scuola ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] informazioni e da integrarne l'organizzazione. È ciò che può essere chiamato l'auto-eco-organizzazione.
Il pensiero della c. si presenta dunque come un edificio a più piani. La base è costituita dalle tre teoriedell'informazione, della cibernetica e ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] altro problema è quello dell'integrazione di equazioni (o sistemi di equazioni) differenziali ordinarie della forma u(q)(x)= sono invece forniti sia dal teorema di Taylor che dalla teoria dei polinomi ortogonali. Il primo assicura che se f∈Cn ...
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L'a. n. è una branca della matematica che si occupa di individuare, analizzare e implementare algoritmi per la risoluzione approssimata di problemi matematici in genere, che possono scaturire da pure speculazioni, [...] direzione di discesa e l'entità del corrispondente passo.
Integrazione numerica e teoriadell'approssimazione
Uno dei settori dell'a. n. riguarda il calcolo dell'integrale definito ∫ba f (x)dx di una funzione assegnata f. Escludendo il calcolo per ...
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I p. a., o p. "stocastici", sono lo strumento matematico per studiare l'evolversi nel tempo dei fenomeni dipendenti da fattori casuali. Come tale essi rientrano nell'ambito del calcolo delle probabilità, [...] alla somma che compare nel secondo membro, la somma di un'infinità continua di termini; si arriva così alla teoriadella "integrazione stocastica". La rappresentazione di p. a. mediante altri di tipo più semplice, di cui quella considerata è un caso ...
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di Massimiliano Caramia e Paolo Dell'Olmo
L'obiettivo del processo decisionale è quello di migliorare lo stato di un individuo o di un'organizzazione in termini di uno o più criteri. Il trattamento delle [...] A={a1, a2,…, an} . La valutazione delle alternative è un elemento fondamentale nella teoriadelle d. e per questo si introduce il concetto modelli di ottimizzazione e AI, sono presenti integrazioni tra database e tecniche di analisi statistica dei ...
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VITALI, Giuseppe
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Ravenna il 26 agosto 1875, morto a Bologna il 29 febbraio 1932. Professore di analisi infinitesimale prima a Padova e poi a Bologna.
Le sue più [...] il calcolo differenziale assoluto. Il V. divide con H. Lebesgue il merito di avere introdotto nella teoriadella misura e dell'integrazione alcuni concetti che hanno poi mostrato la loro fecondità nei successivi sviluppi, quale ad esempio la nozione ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] cui risposta ai problemi dellateoriadello s. e della geometria si trova nella teoria dei gruppi di trasformazione, Ω), vale a dire che la potenza p-esima del loro modulo è integrabile in Ω.
S. subordinato (o sottospazio). Dato uno s. (topologico, ...
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Matematico italiano (Pisa 1845 - ivi 1918). Alunno della Scuola normale superiore di Pisa (1860-64), vi ebbe maestri O. Mossotti ed E. Betti. Prof. prima di geodesia e poi di analisi nell'univ. di Pisa [...] complessa, sull'integrazionedell'equazione di Laplace Δ2u = 0, e particolarmente sulla sviluppabilità in serie delle funzioni arbitrariamente date in un intervallo. Opere di questo periodo: Fondamenti per la teoriadelle funzioni di variabili ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] x)) > 0 per ogni punto x dell'intervallo [a, b], dalla teoriadelle equazioni differenziali ordinarie si deduce che esiste una è una funzione definita su ∂Ω e dσ indica l'integrazione rispetto alla misura superficiale (n - 1)-dimensionale, si ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...