PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] dalla senescenza e dalla morte, condizioni stesse dell'evoluzione. Il processo omeostatico che vige nell'accadere non solo da definire ma persino da immaginare, anche se le teorie e l'esperienza dei computer ci fanno dire con una certa arditezza ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] in qualche modo la correttezza dell'evoluzione stessa. L'introduzione della supervisione richiede una conoscenza della rete di Hopfield; per poterlo eseguire senza difficoltà occorre passare ad altre r.n. ottimizzatrici basate sulla teoria ...
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Evoluzionedell'epidemiologia moderna: l'epidemiologia delle malattie trasmissibili.- La nascita dell'e. moderna è ormai tradizionalmente associata alla fondazione della London Epidemiologic Society, avvenuta [...] , fornendo evidenze decisive per l'affermazione dellateoria contagionista, che ne attribuiva la causa dell'approccio epidemiologico allo studio delle malattie infettive.
La descrizione dell'evoluzione temporale della malattia, il confronto della ...
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Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] un prodotto passivo, 'di scarto', dell'evoluzione. Per interpretare l'i. in termini evolutivi sono stati proposti diversi meccanismi, ognuno dei quali prende in considerazione un aspetto particolare del fenomeno. Secondo la teoriadell'usura, l'i. è ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] mendeliane). La g. delle popolazioni è la base della scienza che studia l’evoluzione genetica e, soprattutto, la i neonati o gli adulti in età riproduttiva, possono in teoria avere importanti ripercussioni sia sull’individuo sia sull’intera società. ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] gli elementi dottrinali che possono concorrere alla formazione e all’evoluzione del diritto (m. giuridica), l’altra ad applicare a livello clinico e di ricerca i principi dellateoria e tecnica comportamentali (dal behaviorismo al cognitivismo) ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] successiva. Secondo S. Freud l’evoluzione psichica dell’individuo nell’i. comporta un passaggio delle facoltà cognitive (percezione, linguaggio e pensiero). Questo percorso evolutivo è stato studiato in particolare da J. Piaget. Secondo la sua teoria ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] le più confacenti alle sue osservazioni e anche alle sue teorie fisiopatologiche, relegando le altre tra le azioni collaterali. Non reazioni da trapianto, esemplificano l'evoluzionedelle tradizionali classificazioni terapeutiche dei farmaci. ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , 1967), come l'affermazione che ‟nessuna teoria sul cancro è accettabile se non considera le neoplasie come una delle possibili conseguenze della organizzazione biologica" (v. Foulds, 1969).
Nel corso dell'evoluzione si è reso necessario per gli ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia, di Lucio Luzzatto
Trapianto del midollo, di Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione [...] cresce oppure quando il tasso di mortalità cala. In teoria, si potrebbe quindi pensare che la popolazione leucemica si acquisizioni relative alla genesi a tappe successive della leucemia e all'evoluzione dei cloni leucemici hanno posto le basi ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...