PADOVA, Ernesto
Luca Dell'Aglio
- Nacque a Livorno il 17 febbraio 1845 da Moisè e Anna Calò. In seguito alla morte della madre, si trasferì presso gli zii paterni a Marsiglia, dove frequentò come convittore [...] dei principi dellateoriadelle superfici.
Nell’arco della sua attività scientifica Padova si occupò anche di alcune questioni di analisi di natura strettamente teorica, come testimonia in particolare la memoria Sulla integrazionedelle equazioni a ...
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NOBILE, Vittorio
Enrico Alleva
. – Nacque a Napoli il 27 ottobre 1875, da Arminio, astronomo presso l'Osservatorio di Capodimonte, e da Emma Von Sommer.
Dopo una prima formazione classica, si iscrisse [...] delle sue ricerche; Preliminari per una necessaria revisione dellateoriadell'aberrazione annua. I fondamenti teorici del problema, in Atti della Pontificia Accademia delle revisione e integrazionedella legge newtoniana della gravitazione universale ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] alla "teoriadelle dislocazioni" e in particolare all'equilibrio dei corpi elastici omogenei anisotropi, cui competono ventuno coefficienti di elasticità. Per i corpi isotropi il problema dellaintegrazionedelle equazioni dell'equilibrio elastico ...
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CHINI, Mineo
Nicoletta Janiro
Nacque a Massa l'8 maggio 1866 da Biagio e da Vittoria Baldi. Studiò e si laureò in matematica a Pisa; in seguito si dedicò all'insegnamento medio; nel 1910 ebbe la nomina [...] si può utilizzare, fuori dal campo astratto della matematica, la teoria che andava man mano sviluppando, mediante paralleli di matematica e nello studio molto sommario dell'integrazione di equazioni differenziali.
Nell'anno accademico 1919-20 ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] senza dubbi alla teoria ufficiale della gerarchia dei generi secondo i principî dell’estetica classicistica e della morale corrente della tradizione che avevano curato d’integrare la raffigurazione della freccia scoccata giusto con l’episodio della ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] , dal canto suo la Repubblica dei soviet si potrà integrare in un nuovo ordine internazionale solo "quando nel resto con speciale riguardo della formazione e dello sviluppo dei gruppi intellettuali; 2° La teoriadella storia e della storiografia; 3° ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] risolvere da solo il problema della piena integrazione sociale ed economica delle masse meridionali nel nuovo Stato , a cura di G. Cingari, Roma-Bari 1984; G. condottiero. Storia, teoria, prassi, a cura di F. Mazzonis (con un saggio di G. Rochat su ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , elaborava progetti costituzionali ricavati dall'integrazione e fusione delle carte inglese, siciliana e francese, fermenti nuovi non si usciva anche qui dal quadro di una teoria del monarcato. Gli istituti e le forme di rappresentanza nazionale ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] di Mazzini. Alla fine le teorie mazziniane sono un tutto organico che possiamo combattere per mezzo della scienza e che il popolo non ouvrier français, e precedenti tentativi di integrazionedella vita amministrativa effettuati da comitati operai ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] fini, badando alla conformazione montuosa che ostacolava l'integrazione economica del paese, promosse dal 1862, quando di una teoria generale delle macchine di F. Reuleux, destinati a rivoluzionare l'indirizzo e i metodi della cinematica. L ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...