Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] evoluzione, della cultura umana.
I metodi dell'e. umana sono quelli dell'ecologia generale, integrati da metodologie dell'educazione ambientale, sono alcuni dei più recenti indirizzi della ricerca ecologica. Oggi l'e. si sta avviando verso una teoria ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] di riproduzione ottenuta in vitro, al di fuori di una cellula integra. Nel 1970 H. G. Khorana e collaboratori riuscirono a sintetizzare in abiotici). La teoriadell'evoluzione ha soppiantato l'antica concezione statica delle comunità biologiche, ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] stesse informazioni da parte di tutta la comunità scientifica, anche se a costo di altre difficoltà. Il problema dell'integrazione è più complesso, anche perché ogni nuova tecnica sperimentale produce nuovi tipi di dati biologici e quindi richiede l ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] caratteri con variabilità intergruppi discontinua (quelli che almeno in teoria permetterebbero di definire in modo univoco due o più della nostra specie in gruppi biologicamente distinti (razze, sottorazze, ecc.) è la risultante dell'integrazione ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] informazioni e da integrarne l'organizzazione. È ciò che può essere chiamato l'auto-eco-organizzazione.
Il pensiero della c. si presenta dunque come un edificio a più piani. La base è costituita dalle tre teoriedell'informazione, della cibernetica e ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] maggiore integrazionedelle ricerche dei paleontologi con quelle degli altri specialisti delle scienze della Terra. gruppi sistematici. L'ipotesi di Van Valen è nota come teoriadella Regina Rossa, un personaggio del racconto di L. Carroll Attraverso ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] da taluni, è l'affermazione della possibilità, ma anche della necessità, che la teoria economica offra alla tutela ambientale Conferenza di Rio. L'Agenda 21 è fondata sul principio dell'integrazione tra ambiente e sviluppo, e si pone l'obiettivo di ...
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Biologo inglese, nato a Chinnor Hill (Oxfordshired) il 31 marzo 1938. Dal 1976 è direttore del dipartimento di Etologia animale all'università di Cambridge e dal 1984 è professore di Etologia. Le sue ricerche [...] alla formulazione dellateoriadell'optimum outcrossing della consanguineità, cioè risultare non perfettamente sana o comunque debole. D'altra parte, se la distanza genetica tra i genitori è eccessiva, si può verificare una non ottimale integrazione ...
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Biologia
In biologia per a. s’intende la correlazione fra le strutture e le funzioni degli organismi e le condizioni dell’ambiente in cui essi vivono e anche l’atto o il processo di adattarsi, cioè di [...] del processo d’integrazione europea, dal Trattato istitutivo della Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio del 1951 neutro di una serie ordinata di stimoli Secondo la teoriadello psicologo americano H. Helson (1959), tale livello rappresenta ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] della glicogenolisi e della gluconeogenesi), al fine di esplorare a un livello integrato e suscettibile di interventi terapeutici la regolazione della opportuno ricordare, a sostegno dell'universalità dellateoria chemiosmotica, che essa è risultata ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...