VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] discendenti di parassiti intracellulari ormai profondamente integrati nei relativi ospiti e divenuti a copy-choice" ed altri simili meccanismi di scambio genetico).
La teoriadella struttura "fine" del gene ha ricevuto importanti contributi dal ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] (v. evoluzione: La moderna teoriadell'evoluzione).
c) Le teorie preformistiche.
Già il Lamarck, della sua applicazione ad alcuni gruppi etnici umani è presentato nella fig. 4. Evidentemente un'analisi filogenetica completa richiede l'integrazione ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] J. Huebner e G. J. Todaro (v., 1969) hanno formulato la cosiddetta teoria sull'‛oncogene', quella parte cioè del genoma virale che, stabilmente integrato in quello delle cellule, viene trasmesso di generazione in generazione. Il dato sperimentale più ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] a un forte interesse verso lo sviluppo della ‛persona' - all'integrazione di matrimonio, amore e sessualità all'interno morte - lo è più decisamente che mai. Al contrario, la teoriadella libido di Jung è monistica". Ma il desiderio, rispetto alla ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] ma come onde, vale a dire come processi. La teoriadella relatività di Einstein mostra ancora che non è possibile assumere per mezzo della biochimica o della genetica.
d) Concetti di controllo e integrazione
Una delle più singolari caratteristiche ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] una crescente solidità scientifica. Un principio di integrazione si impone sempre più oggi non soltanto come retaggio dellateoriadella discendenza, ma come esigenza fondamentale delle più recenti sintesi ontogenetiche, filogenetiche e anche ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] di elementi preposti all'elaborazione. La versione di Chomsky dellateoriadell'innatismo è molto più forte di quella del 'grande esperienza del linguaggio implichi la riorganizzazione e l'integrazione del segnale fisico in entrata per creare l' ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] algoritmo minimizza una misura, tratta dalla teoriadell'informazione, della discrepanza tra le probabilità nella fase + per connettere i chip contenenti neuroni (fig. 9). Abbiamo integrato questi chip in un prototipo sperimentale di un sistema a 3 ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] troppo circoscritti per essere utilizzati in ambito generale.
Nella teoriadell'analisi causale sostenuta da K. Popper e J.C. ma piuttosto al metodo di ricerca basato sull'integrazione sistematica delle nuove tecnologie del suo tempo. Anche la ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] vicina a un codice puramente binario: dal punto di vista dellateoriadell'informazione, il codice basato sulla frequenza non è mai conveniente da produrre più di pochi impulsi nel tempo di integrazione di un neurone ricevente (10÷20 ms), cosicché ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...