Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] teoria eliocentrica di Copernico e ha studiato il moto dei corpi grazie al piano inclinato. Galileo ha indagato i fenomeni naturali secondo un metodo che si fonda sull'integrazione , le complesse teorie discusse.
Il libro della natura
Nel Saggiatore ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] . annua della Luna: nella teoria del moto della Luna, uno dei termini principali della serie che descrive il moto dell'astro: e integrazione di un'e. differenziale: lo stesso che soluzione e risoluzione dell'e., rispettivamente. ◆ [TRM] Metodo delle ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] è il watt a metro quadrato (W/m2); in genere, equivale a intensità della radiazione. ◆ [MCC] D. di lagrangiana: nella meccanica dei continui e nella teoria dei campi, la funzione che integrata in d3x dà la lagrangiana del sistema e in d4x l'azione: v ...
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FINZI, Bruno
Roberto Maiocchi
Nato ad Inzino di Gardone Val Trompia (Brescia) il 12 febbr. 1899 da Filiberto, avvocato, e da Gisella Mauri, compì gli studi secondari in varie città italiane, seguendo [...] ottenuto per i continui generici nel 1935 (Integrazionedelle equazioni indefinite della meccanica dei sistemi continui, in Rend. d la realtà fisica. Da questo punto di vista la teoriadella relatività divenne oggetto d'attenzione primario per il F ...
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immagine
immàgine [Der. del lat. imago -ginis] [LSF] (a) Concret., forma esteriore degli oggetti corporei, qual è percepita dalla vista (i. visiva od ottica). (b) Ancora concret., la forma di oggetti [...] I. di uno strato: v. invarianti, teoria degli: III 284 e, f. ◆ : in un processo di formazione di i., ognuna delle i. che si formano nelle fasi intermedie del processo .). ◆ [ANM] Misura i.: v. misura e integrazione: IV 5 a. ◆ [ELT] [OTT] Modificazione ...
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continuita
continuità [Der. di continuo "l'essere continuo", nei vari signif. di questo termine] [LSF] Sulla base delleteorie quantistiche, per le quali i corpi sono sostanzialmente discontinui, la [...] elementi di L tale che sia A=⋃nAn (analogamente per la c. delle successioni decrescenti): v. misura e integrazione: IV 2 a. ◆ [PRB] Assioma di c.: v. b. ◆ [FTC] [FSD] Ipotesi di c.: v. plasticità, teoriadella: IV 537 c. ◆ [FTC] [EMG] Gruppo di c.: ...
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misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] di m., fondata sulla teoria degli insiemi e sulle sue applicazioni a insiemi di punti su una retta, un piano, ecc. nello spazio ordinario oppure a più di tre dimensioni: v. misura e integrazione. ◆ [ANM] Teoria geometrica della m.: v. variazioni ...
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Rubbia, Carlo
Giuditta Parolini
Cacciatore di particelle
Il fisico italiano Carlo Rubbia deve la propria fama alla scoperta – realizzata al CERN di Ginevra nel 1983 – delle particelle W+, W- e Z0 responsabili [...] teoria che unifica la forza elettromagnetica e la forza nucleare debole, due delledella produzione di energia. Dal 2004 è in funzione presso la centrale elettrica di Priolo, in Sicilia, il Progetto Archimede, che sperimenta l’integrazione ...
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circuitazione
circuitazióne [Der. di circuitare, da circuito, "percorrere una linea chiusa"] [ANM] Operatore vettoriale integrale, dato, per un generico vettore v, dall'integrale di v lungo una linea [...] , peraltro arbitrario, di percorrenza della linea chiusa c d'integrazione; risulta identicamente nulla in un con n versore della normale all'elemento dS di S(l), nel verso uscente da questa. Ha grande importanza nella teoria dei campi vettoriali per ...
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regolatore
regolatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del verbo regolare, dal lat. regula (→ regola)] [FTC] Dispositivo od organo che ha la funzione di: (a) variare, in un determinato modo, una grandezza [...] deformabile all'organo di comando dell'ammissione. I vari tipi in che svolge sull'errore un'azione proporzionale (P), di integrazione (I) e di derivazione (D): v. controllo : I 744 c. ◆ [ANM] Problema del r.: v. controllo, teoria del: I 750 a. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...