La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] ) e al libero arbitrio (corteccia frontomediale dorsale di sinistra; Brass, Haggard 2007), per non parlare poi della coscienza degli altri o teoriadellamente (capire ciò che gli altri pensano), che potrebbe essere basata su una struttura neurale ...
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Coscienza e autocoscienza
Carlo Caltagirone
Il termine coscienza indica uno stato soggettivo di consapevolezza sulle sensazioni psicologiche (pensieri, sentimenti, emozioni) e fisico-sensoriali riferite [...] : il ciclo sonno-veglia, la consapevolezza di sé e la capacità di ‘entrare’ nella mente di un’altra persona e di provare ciò che questa sta provando (teoriadellamente).
La coscienza come funzione psichica
Adam Z. Zeman, tra le dodici categorie di ...
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cognizione degli animali
cognizióne degli animali locuz. sost. f. – Campo di ricerca sviluppatosi principalmente nella seconda metà del 20° secolo, ma che ha origine dai dibattiti suscitati dalla teoria [...] ; nella filosofia concerne principalmente le teoriedellamente, della razionalità, della comunicazione, della cognizione sociale e della morale animale. I risultati della psicologia comparata nello studio delle ‘altre menti’ e in particolare nello ...
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cognizione sociale e cervello
Espressione che configura un campo di applicazione delle neuroscienze il cui oggetto di studio è il rapporto tra le funzioni cerebrali e i comportamenti umani all’interno [...] ), già presente nei neonati, venga svolta attraverso la costruzione di una teoriadellamente o invece attraverso la simulazione degli stati mentali, come prevede la teoria nel caso dei neuroni specchio. In ogni modo sembra che nell’autismo ...
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embodiment
<imbòdimënt> s. ingl., usato in it. al masch. – Il termine viene reso in italiano prevalentemente con la forma mente incarnata in relazione alla teoriadellamente e ai nuovi approcci [...] cerebrale di tali processi e sul superamento delle classiche dicotomie cognizione/emozione, mente/corpo, proponendo uno studio dellamente incarnata e non ridotta al cervello (A. Damasio). La teoriadellamente estesa proposta da A. Clark e D ...
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empatia
empatìa s. f. – Termine che traduce il tedesco Einfühlung, usato in estetica e in psicologia, a partire dalla seconda metà del 19° secolo, per indicare la capacità di porsi nella situazione di [...] , F.J. Varela, B. Pachoud et al., 1999) sia le ricerche che, a partire dallo studio del funzionamento dei neuroni specchio elaborano simulazioni incarnate (emobodied simulation), integrando fenomenologia, neurobiologia e teoriadellamente incarnata. ...
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cognizione incarnata
cognizióne incarnata locuz. sost. f. – Dall’inglese embodied cognition, l’approccio allo studio della cognizione basato sulla teoriadellamente incarnata (v. embodiment). Diversamente [...] un maggior grado di astrazione, siano l’elaborazione di esperienze corporee. Sviluppando, anche in direzioni innovative, le teoriedellamente estesa (A. Clark, D. Chalmers,The extended mind, in Analysis, 58, 1997, pp. 10-23) incentrate sul ...
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mentalizzazione
Abilità consistente nel considerare il comportamento altrui come frutto di stati mentali simili ai propri e come capacità di tenere a mente la mente propria e altrui, ossia di riconoscerne [...] il proprio comportamento in base a ciò. Il concetto di m. è in gran parte sovrapponibile a quello di teoriadellamente, ossia le rappresentazioni mentali esplicite o implicite che, a partire dall’infanzia, ogni individuo si costruisce riguardo alla ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica dellamente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] a breve termine ci inducono a riassumere la nostra argomentazione nei seguenti concetti: l) la teoria relazionale dellamente, per la quale le informazioni afferenti precedentemente codificate secondo una semantica propria e le memorie episodiche ...
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teoria
Dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός, termine che nell’antica Grecia indicava una persona inviata, di solito come parte di una delegazione (detta ϑεωρία), a consultare un oracolo o ad assistere a una [...] per designare l’ascesi spirituale e l’itinerario dellamente verso la divinità; nella patristica greca e latina test sperimentali. In tal senso Newton formulò nel 1672 la Nuova teoriadella luce e dei colori, e i fisici newtoniani definirono t. una ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...