Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] psicofisico tentò di gettare le basi di uno studio psicologico della c., vista come concomitante essenziale dei suoi correlati somatici.
Nella riflessione contemporanea la teoriadella c. più rilevante è quella di E. Husserl, che riprendendo ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] Peirce interessanti contributi all’algebra delle classi; alla teoriadelle relazioni; alla teoriadella quantificazione, che amplia l’ che «la matematica intuizionistica è un’attività dellamente di natura linguistica, che trae origine dalla ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] Pratt, G. Santayana, R.W. Sellars), avanzando una teoriadella conoscenza che vede la presenza di almeno tre elementi: l esiste una totalità data di oggetti indipendenti dalla mente che le teorie scientifiche, se vere, descrivono oggettivamente, si è ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] in cui il tempo figura sullo stesso piano delle dimensioni spaziali.
La quasi infinita libertà d’invenzione di nuove teorie geometriche e fisiche che sembra affacciarsi così alla mente umana è interpretata in modo particolare dalla filosofia ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] tramandata dagli Arabi e ripresa in Occidente dalla scolastica, contribuì a tenere distinto il sapere dellamente dall’opera della mano e fissò tra i cultori delle varie s. una gerarchia, dominata dal filosofo e dal teologo. Il pensiero medievale fu ...
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intelligènza artificiale (IA) Disciplina che studia se e in che modo si possano riprodurre i processi mentali più complessi mediante l'uso di un computer. Tale ricerca si sviluppa secondo due percorsi [...] , settore tradizionale dell’i. artificiale con forti interazioni con la ricerca operativa, la teoria degli algoritmi, l di alcune capacità dellamente umana o, nel caso della cosiddetta intelligenza artificiale forte, dell'intero pensiero umano. ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] cristiana in quanto possesso originario dellamente umana; così pure la scoperta delle leggi naturali apparve una più piena dei philosophes e l’egualitarismo degli utopisti la teoria democratica di Rousseau, nella quale confluiscono la problematica ...
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Filosofo statunitense (Chicago 1926 - Boston 2016). Filosofo dai molteplici interessi e dalla vasta produzione, P. è collocabile all'interno della corrente analitica così come questa si è venuta configurando [...] di studio in filosofia analitica, dalla filosofia della matematica e della logica alla filosofia del linguaggio, dellamente e della morale, nei quali ha fornito originali contributi, quali la cosiddetta teoria causale del significato e la concezione ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] paleoantropologia (o paleontologia umana), che trovò sostegno nella teoriadell’evoluzione le cui basi furono esposte nel 1859 da opposizione e di inclusione dipendono da facoltà innate dellamente, la quale opererebbe in base a processi psicologici ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] superate successivamente dalla vera religione (teoriadella condiscendenza divina). Queste restano le teorie sulle r. per tutto il è più antico di quest’ultimo, che rappresenterebbe un progresso dellamente umana.
La prima metà del 19° sec. porta a ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...