Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] delle proposizioni matematiche, che sfocia da un lato nella teoriadelle descrizioni definite, dall’altro nella teoria tipo psicologico e ‘mentale’. L’interesse per la filosofia dellamente (o psicologia filosofica) non è naturalmente nuovo nella ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] delle forme simboliche (1923-29) trasforma la kantiana ‘critica della ragione’ in una ‘critica della civiltà’ e propone una teoriadelle processo di formazione simbolica che si svolge nella mentedell’individuo.
In psicanalisi, il prototipo dei ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] alle altre è risolto da L. con la teoriadell'armonia prestabilita, artificio divino preventivo con il quale costituiscono la struttura stessa dellamente divina e tra esse Dio trasceglie, ispirandosi al principio della maggior perfezione, quelle ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] la via verso un ideale di educazione in cui la teoria s'intreccia con la pratica e la formazione dello spirito non ha importanza minore di quella dellamente e della facoltà oratoria. Il compito dell'oratore è elevato a missione civile e umana e la ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, [...] degli universali, intesi come c. dellamente (conceptus mentis); questo peculiare status permette poi con la teoriadella suppositio (➔) le caratteristiche semantiche dellateoria del c., che il realismo della tradizione aristotelica tendeva ...
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Nella teoria dei sistemi, tipo di rappresentazione ideato verso la fine degli anni 1970 da L.A. Zadeh, della University of California a Berkeley, ma affermatosi solo a partire dagli anni 1990, che ha l’obiettivo [...] sistemi a logica binaria, il modo di ragionare tipico dellamente umana. Il ragionamento umano ammette, infatti, la operazioni è detto in gergo fuzzificazione); b) una base della conoscenza, che rappresenta l’insieme di tutti i parametri del ...
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Filosofo (Edimburgo 1753 - ivi 1828). Professore di matematica a Edimburgo (dal 1775), passò poi (1785) all'insegnamento della filosofia morale. Seguace della cosiddetta scuola scozzese, ne fu, dopo Th. [...] francese e del materialismo corrente sostenendo l'immaterialità dellamente e sviluppando su questo presupposto una serie di posizioni teistiche. Importanti anche taluni suoi apporti alla teoria estetica. La sua riflessione, di ampio respiro e ...
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In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] dellamente come costruzione sociale fondata proprio sulle relazioni sociali; inoltre approfondisce la questione dell’ di studio del c. in termini utilitaristici è rappresentata dalla teoriadella scelta razionale di J.S. Coleman, J. Rawls e ...
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Fisica
Genericamente ogni processo mediante il quale due o più sistemi, o corpi, o particelle, anche di natura diversa, agiscono uno sull’altro, con conseguenti reciproche modificazioni del loro stato [...] massima di propagazione delle i. è uguale alla velocità della luce nel vuoto (coerentemente con la teoriadella relatività ristretta). Quindi mente, sé e società: la personalità sociale si sviluppa in un processo di continua ‘interiorizzazione dell’ ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] solo realtà mentali, oppure avessero una realtà oggettiva al di fuori dellamente e, in quest’ultimo caso, se fossero realtà corporee o entro cui le lingue possono essere diverse (teoriadella variazione limitata).
Gli u. linguistici sono stati ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...