Imparare a generalizzare
Manfred Opper
(Neural Computing Research Group, Aston University Birmingham, Gran Bretagna)
Questo saggio fornisce un'introduzione alle teorie che mirano alla comprensione della [...] . Il valore tipico dell'errore di generalizzazione è il valore di e che massimizza V(ε). Dobbiamo tenere a mente il fatto che V statistica è strettamente legato a idee tratte dalla teoriadell'informazione e dalla statistica bayesiana (Berger, 1985 ...
Leggi Tutto
La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] , che può assumere due soli valori, 0 e 1, l’analogo nella teoria quantistica è il qubit, ossia la funzione d’onda di un sistema che entrare in laboratorio. Tenendo a mente questo presupposto, la diffusione della scienza risulta un obiettivo che non ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] in cui avviene il movimento, o in base alla teoria medievale dell’impetus, che postula una forza motrice impressa nel mobile dal 2006.
La mente di Leonardo: nel laboratorio del genio universale, a cura di P. Galluzzi, catalogo della mostra, Firenze, ...
Leggi Tutto
Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] anche ai non specialisti, le complesse teorie discusse.
Il libro della natura
Nel Saggiatore, uno dei suoi necessario appoggiarsi all'opinioni di qualche celebre autore, sì che la mente nostra, quando non si maritasse col discorso d'un altro, ne ...
Leggi Tutto
concetto
concètto [Der. del part. pass. conceptus del lat. concipere, comp. di cum "insieme" e capere "prendere", complessivamente "accogliere in sé", e quindi "pensiero, in quanto concepito dalla mente"] [...] ed epistemologicamente auspicata, si è rivelata di fatto impossibile alla luce della considerazione che non esiste ipotetico c. osservativo che non sia intriso di elementi teorici: v. teoria: VI 134 d. ◆ [ALG] [ANM] C. primitivo: nella matematica, e ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni junior
Fisico, nato da Giovanni (v.) a Napoli il 6 agosto 1906, morto a Milano il 30 marzo 1942. Laureatosi a Pisa nel 1927 sotto la guida di L. Puccianti con una lodata dissertazione [...] e del London col quale lavorò alla teoria quantica della valenza; e quindi a Lipsia dove l'insegnamento del Heisenberg fu di grande efficacia sulla sua mente, avviandolo a ricerche originali sui fenomeni ferromagnetici. Insegnò come incaricato ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] altri 15 capitoli per gli animali 'con scaglie e carapaci', mente gli ultimi 8 sono dedicati agli 'insetti', categoria che comprende volta, getta luce sulla struttura particolare dello schema di Zhao.
La teoriadelle ombre luminose è un capitolo molto ...
Leggi Tutto
Alessandro Albanese
È proprio la 'particella di Dio'
Mai espressione fu più appropriata. Il bosone di Higgs ha proprietà ‘divine’: è in grado di conferire una massa alle particelle con cui viene in contatto. [...] Peter Higgs. Lo slogan quasi di sapore pubblicitario venne in mente all’editore di un libro divulgativo scritto dal premio Nobel una teoria completa delle interazioni fondamentali, dal momento che non include una descrizione della gravità ...
Leggi Tutto
ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...