CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] sostantivi, il C. distingue, all'interno di questi, tra elementi significanti ed elementi non significanti: viene subito alla mente la moderna teoriadella doppia articolazione di Martinet (monemi e fonemi).
Ma questi "avvicinamenti",pure stimolanti ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] il tutto sullo sfondo d'una teoria materialistica dellamente. La famiglia è vista come articolazione Lettere antiche, VII, 96; Nuovi acquisti, 872, I e 5. Una lettera a G. Gori dell'8 maggio 1747 è a Roma, Bibl. naz., ms. A 133, 51; altre sono nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] questi anni, costituiscono il laboratorio sia della scrittura sia dellamente politica di Machiavelli. In questi scritti , in Discorsi, I, 2, cita implicitamente la teoria polibiana della anacyclosis, non la considera, come lo scrittore greco ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] arte non è soggetta alle ragioni della matematica e non ne deriva; enuncia poi la teoriadell'autore: la musica è una modificazione in quattro trattati: "sulle facoltà dellamente umana e sulla natura delle conoscenze"; "sulle discipline matematiche"; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] Foro della coscienza abbiam riguardo dell’equità, e supposti i precetti universali ci regoliamo secondo il lucido dellamente, secondo e teoria del teatro, ma anche di autobiografia, il veronese rivendicava la ricchezza drammatica della letteratura ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] morbose dellamente (ebbrezza, pazzia, delirio, sogno ed incubo). Dinanzi al problema di spiegare manifestazioni della vita psichica strettamente connesse con la condizione del corpo, il C. non esita a correggere drasticamente la teoria cartesiana ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] tra l’evoluzione dellamente umana e del linguaggio. Ne consegue il riconoscimento della naturalità delle lingue, nate il Mulino, pp. 29-44.
Formigari, Lia (1987), Ermeneutica giuridica e teoriadella lingua in G.B. Vico, «Intersezioni» 7, 1, pp. 53- ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] di invenzione): nel Seicento ciò è previsto sia nella teoriadella metafora come brevitas, come «argutezza» e come . La vita dellamente, Bologna, il Mulino, 2009).
Bianchi, Claudia (2009), Pragmatica cognitiva. I meccanismi della comunicazione, Roma ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] si sarebbero sviluppate di preferenza in certi luoghi, e di qui trasferite ad altre popolazioni.
La teoria junghiana avvalora la tesi secondo cui le fiabe, come altri prodotti dellamente umana, quali i sogni, i miti, le credenze, sarebbero parte ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] La lussureggiante vivacità delle immagini, la teoriadell’amore e della bellezza, la centralità dell’uomo «copula del nasce su una nuova visione delle cose, verificando le anticipazioni dellamente. Nello sfondo l’immagine dell’uomo come essere non ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...