Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] delleteorie scientifiche; IV) la teoriadella definizione; V) lo studio della compatibilità e indipendenza delle ipotesi; VI) la «ricerca della massima coesione e della esprimano, come per Boole, le operazioni della nostra mente? (rist. 1987, pp. 188 ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] fanno ciò può essere ricollegato alla teoria e alla pratica della storiografia antica in generale.
Rappresentazioni letterarie metafisica o tra la psicologia fisiologica e la filosofia dellamente sono differenti rispetto a quelle del mondo antico. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] per l'intera comunità matematica può ben essere venuta in mente a Hilbert mentre stava preparando la sua conferenza, ma campo dell'algebra e dellateoriadelle funzioni, che egli considerava 'il pinnacolo più alto della cattedrale della matematica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] quanto soggette ai sensi») mentre l’altro ne tratta ut mente abiunctas a materia sensili («in quanto intellettualmente separate dalla dei numeri negativi e immaginari, perfezionando la teoriadelle equazioni (conteneva, tra l’altro, un’efficace ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] agli scopi dell'insegnamento. Era diffusa infatti in Gran Bretagna l'idea che la geometria "educasse la mente" in nei Principia; facciamo riferimento soprattutto alla teoriadella Luna e delle perturbazioni planetarie che egli sviluppò alla metà ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] e all'arbitrio dellamente umana, le cui sottigliezze, si diceva, superano regolarmente quelle della macchina.
Teoremi ruolo importante, per rafforzare questa convinzione, ebbe la teoriadelle equazioni integrali di Erik Ivar Fredholm, che prevede l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] maniera in cui egli definisce tutti quei concetti rivela tuttavia che, come nel caso dellateoria di Galois, li utilizzava avendo in mente concezioni molto diverse.
Per Dedekind i campi forniscono il contesto concettuale basilare per lo studio degli ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] mondi possibili che ha notevoli analogie con la 'teoriadelle controparti' di David Lewis, secondo la quale, Erich Raspe. In quest'opera, Leibniz si oppone all'assimilazione dellamente a una tavoletta di cera intonsa sulla quale i sensi imprimono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I luoghi e le istituzioni
Umberto Bottazzini
I luoghi e le istituzioni
Nei decenni che separano l'ultimo quarto del XIX sec. dalla Seconda guerra [...] Einstein e che ha fatto parlare di priorità di Poincaré sulla teoriadella relatività.
All'epoca il Circolo e i suoi "Rendiconti" il matematico che, più di ogni altro in Germania, ha in mente una strategia di sviluppo per la matematica e la mette in ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] matematico, oltre a quelle già citate, si ricordano: L'educazione dellamente, Roma 1962; Socialismo e libertà, ibid. 1968; La e il 1950, una decina di articoli sulla teoriadelle rappresentazioni dei gruppi finiti, con particolare riguardo a ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...