Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] come esponente di una disposizione astrattizzante e metafisica dellamente teutonica, aveva apportato con la sua critica, aprendo alla intensità del sentimento della vita, madre dell’azione come della poesia, la teoriadell’«assuefazione» forma quasi ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoriadella letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] risultati che oscillano tra l'estremo delleteoriedell'ispirazione (ora ricondotte all'inconscio) e quello dell'idea che lo scrivere sia una . Altri intendono penetrare nell'opera singola o nella mente di un autore, in modo tanto profondo da ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] , della propria visione del mondo, allargata a teoria onnicomprensiva e onniesplicativa di tutti gli eventi e fenomeni dell'universo anzitutto i sonetti dell'eroico amore, che è l'amore intellettuale per il divino oggetto dellamente. Un lunghissimo ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] dello stato con la forza, ma nel suo sentimento lo riprova, e nei Discorsi, correggendo anche la prima teoria, cada dubbio sulla purezza di quell'umanità, anche gli argomenti dellamente, la malizia, rigetta nella parte belluina, volendo che questa ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] , poniamo, dal Cousin al Rosmini, sia stato un progresso dellamente critica d’un Manzoni filosofante, con tutto che l’amicizia fra il Manzoni della poesia, e quello delleteorie, delle polemiche, delle arguzie, dei paradossi, e anche dell’ozio suo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] sé a mo' di disposizioni prima che diventino abiti dellamente; esse non vengono dall'esterno, ma sono innate , 2 v.).
Maioli 1978: Maioli, Bruno, Teoriadell'essere e dell'esistente e classificazione delle scienze in M.S. Boezio. Una delucidazione, ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] queste cose, l’artista da una parte ha in mente Medardo Rosso, ma dall’altra guarda alle esperienze fotografiche ) che configurava una natura discontinua e imprevedibile, la teoriadella relatività di Albert Einstein (1905), il quale dimostrava che ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] creare questo effetto. In siciliano gente : mente (*genti : *menti) è una rima perfetta perché le due teoriadella 'rima trivocalica' e la lingua della Scuola poetica siciliana, "Quaderni di Filologia Romanza della Facoltà di Lettere e Filosofia dell ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] è che noi, le creature inventate dalla mente di un altro, vivremo più a lungo dellamente che ci ha fatto, perché una volta di romanzi e il libro di libri; dove l’opera discute la teoria del romanzo, e dove la storia d’amore che lo incornicia è ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] che sarebbe stata fondamento all'arte dell'avvenire, e il riecheggiamento della famosa teoria zoliana del romanzo come «fatto alcuna impronta dellamente in cui germogliò, alcuna ombra dell'occhio che la intravvide, alcuna traccia delle labbra che ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...