Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] .
La teoriadell'associazione circostanziale è abbastanza plausibile ed evita del tutto il problema della causalità. una è più larga o più stretta, e tieni a mente il vento dell'ovest. La predizione [letteralmente: 'il verdetto'] si applica a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] problematica collocazione nella filosofia, oltre che della grammatica, dellateoriadell'argomentazione, in quest'ultimo caso con 'scintilla della ragione' per cui è fatto a immagine di Dio, il quale ha dato all'anima umana la mente che, dapprima ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] altre società dell'Antichità, la condotta delle donne era, almeno in teoria, rigidamente disciplinata Il cavallo è pronto per il giorno della battaglia,/ ma al Signore appartiene la vittoria" (21, 31). "La mentedell'uomo pensa molto alla sua via,/ ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] l'"incredibile disordine" dell'opera e si polemizzava con la teoria "climatica" ponendo in evidenza però più l'assurdità delle tesi che la de' professori... e aggiungere quelle notizie, che io aveva a mente e vedevo mancare" (I, p. XI); e infine la ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] dell'Impero, così la revisione del testo biblico, accanto all'unificazione liturgica e omiletica favorita da Carlo Magno, rappresentò nella mente rintracciare le linee generali di un'efficace teoria estetica nascente dalla meditazione del pensiero di ...
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Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] è pronto: i segni della nuova appartenenza possono essere impressi sul suo corpo e nella sua mente. Van Gennep riporta l il loro potere sulle donne.
L'iniziazione e la teoria trasformazionale del rito
Il rischio insito nel modello proposto da ...
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Filosofo (Parigi 1638 - ivi 1715). Seguace di R. Descartes, se ne discostò poi per alcuni aspetti. La sua tesi principale è che la mente umana, attraverso l'illuminazione, vede le idee (cioè le cose e [...] di causa e il grave problema di una spiegazione dei rapporti mente-corpo e delle loro apparenti interazioni, oltreché dei rapporti tra corpi. M. ricorre qui alla teoria occasionalista, affermando che essendo ogni cosa creata da Dio, che continuamente ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] si riallaccia la teoria aristotelica della virtù etica (ἀρετή), che è definita "una qualità della volontà che tiene il , ovvero causa movente precipua, o motivo formale: onde per essa la mente umana va unita con Dio, come suo ultimo fine, e per un ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] del sé, o mente interiore, volti a manipolare le potenzialità mentali e pratiche della personalità del soggetto, Sallman, Napoli 1984, pp. 40-57.
L'utopia selvaggia. Teoria e prassi della liberazione indigena in America Latina, a cura di E. Amodio, ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Pio IX, G. XVI con la mente guardasse alla tesi, mentre col cuore accettava e, con una forte sensibilità storica, denunziando i mali della Chiesa del tempo. Un anno dopo, il 9 benedettina del 1741, anche se in teoria ci si limitò a un'istruzione del ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...