Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] la virtù e bandito il vizio per ragiondiStato. Esso venne smantellato, dopo l'attentato di New York dell'11 settembre 2001, in seguito alla guerra proclamata dagli Stati Uniti, con una larga partecipazione di forze alleate, compresi alcuni Paesi a ...
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Naturalismo
Alessandro Pagnini
Con il termine naturalismo si designano in genere posizioni tra loro assai diversificate, il cui comune denominatore può essere genericamente indicato nel rifiuto di riconoscere [...] 'seconda natura' su qualsiasi altra teoria naturalistica circa la relazione tra la mente e il mondo. Egli, sulla scia di una distinzione di W. Sellars, contrappone il 'regno della legge' allo 'spazio logico delleragioni'. Se io vedo un foglio bianco ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] dai presupposti ideologici fissati dalla tradizione locale e imposti dalla ragiondistatodella Repubblica, erano in condizione di valutare con maggior libertà il "ritardo" culturale di Venezia a confronto con la situazione generale.
L'Oratio ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] 'Istoria della guerra delle due Rose di Biondi, ma nella sua fortunata trilogia romanzesca, costituita da L'Eromena, La donzella desterrada e Il Coralbo - e, volendo distinguere, nel primo titolo prevale l'eroismo, nel secondo la ragiondiStato s ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] presunto troppo di sé, e delle sue ragioni, e valutato troppo poco la potenza del Molino. Il quale aveva reagito denunziandolo ai capi del consiglio dei dieci di aver tramato di ucciderlo. Dopo un breve processo, Marco Trevisan era stato bandito ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] " dalla quarantia criminale o da altre magistrature. In teoria essi avevano una durata quadriennale; ma spesso venivano assegnati della città; vi ostava, nelle alte sfere governative, la ragiondistato (cioè il criterio mercantesco dell'" ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] delle più nobili Prelature d'Italia" alle "eventualità non impossibili, né forse discoste di più pericolosi cimenti e di vera ragionediStato nel dibattito sulla teoria e la prassi delloStato, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5 ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] diverrà il fondamento della teocrazia medievale. La teoriadelle due spade sarà la base di una lunga serie di scontri tra sodezza delleragioni esposte» proponeva di costituire un capitale di 100 milioni con una contribuzione paritaria tra Stato e ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] un modo troppo esplicito e risoluto la contraria teoria politica in modo da fare strepito, come di Curia una delleragioni del presunto «irrigidimento» della politica di Leone XIII, in particolare dopo la nomina di Rampolla a Segretario diStato ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] a considerare la deroga morale concessa al principe (la Ragiondistato, che è una deroga morale moralmente accettabile) perfettamente coincidente con i bisogni della comunità; nell'atteggiamento di tripudiante omaggio in cui l'intellettuale scrive e ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...