Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, il “Che” esercita un fascino di lunga [...] giovani di sinistra, che esaltano la teoriadi piegarsi alla ragiondiStato e di ottenere un qualsiasi privilegio, non solo nell’esercizio delle funzioni politiche e di governo – e sta a dimostrarlo l’esiguità dello stipendio percepito in qualità di ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] scorretta" (Cian), nel tentativo di elaborare la teoriadella fondazione di uno Stato buono guidato da principi cristiani delle Biblioteche d'Italia, XLVIII, Firenze 1931, p. 78; P. A. Canonherius, Dell'introduz. alla Politica, alla RagiondiStato ...
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ANGUISSOLA, Alessandro
Nicola Raponi
Nato a Piacenza intorno al 1560, compì come il padre, Fabrizio, studi giuridici e dal 1587 risulta iscritto all'albo dei dottori e giudici di Piacenza. Avvocato [...] anche per lui, però, la religione resta il limite alla ragiondistato.
La politica deve diffidare dellateoria; essa si serve piuttosto di espedienti tecnici: la dissimulazione è uno di questi. Nessun significato deteriore però essa ha per l'A.: la ...
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Bioetica
Principio-guida dell’azione morale, che include diversi significati: autodeterminazione, autodecisione, diritto alla libertà e alla riservatezza. Tematizzato in particolare nell’ambito dellateoria [...] nella filosofia di I. Kant. In essa, in antitesi a ‘eteronomia’ (che si ha quando la volontà si lascia determinare da una norma estrinseca, per il tramite delle inclinazioni sensibili), si definisce come a. dellaragion pratica il determinarsi ...
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In fisica, viene detto generalmente f. un corpo allo stato liquido o aeriforme; in tale solido manca l’elasticità di forma propria dellostato solido; pertanto, imponendo al f. una variazione di forma [...] queste condizioni non siano soddisfatte, si ricorre a teorie cinetiche, che studiano l’evoluzione delle funzioni di distribuzione. Da queste si ricavano poi, con integrazioni e/o medie, i parametri distato.
Erano detti f. imponderabili, dotati cioè ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] matrimonio un rapporto civile di natura contrattuale e privata, sia pure organizzato e tutelato dallo stato per l'interesse pubblico a esso correlativo quale atto costitutivo della famiglia, che in tanto ha la sua ragion d'essere in quanto sussista ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] forse di più del profumo di prati primaverili" (La filosofia dell'arredamento, 1964, pp. 36-38).
Sono stati retoricamente citati due opposti punti di vista, peraltro nella certezza che entrambi gli autori converrebbero ognuno sulle ragionidell'altro ...
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L'uso spesso improprio che di questa parola si fa nel linguaggio comune si riverbera sul significato che le viene attribuito in varie scienze, come la geologia, la cronologia, l'astronomia. Promiscuamente [...] alla Periodisierung ogni ragion d'essere, stato spontaneo e si è formato con lo svolgersi stesso delladi ciò che modernamente chiamiamo senso storico. Soltanto nell'età ellenistico-romana l'esperienza storico-politica suggerì la fortunata teoriadelle ...
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Significa l'uso di più semitoni che alterino la serie naturale dei suoni, base della musica occidentale, detta serie diatonica.
Mentre nella suesposta serie diatonica non vi sono che due semitoni, la serie [...] sono do ♯ e re ♭. (Sulla misura acustica di questi intervalli, vedi scala). L'uso e la scelta dell'uno o dell'altro non sono regolati da leggi precise, nemmeno nella teoria musicale. In pratica si consiglia di adoperare quella nota che è più vicina ...
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PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] è proprio della persona per ragionedi godimento, teoriadella proprietà, in Ius, 1940, fasc. IV; 1941, fasc. 1. - 2. H. Multzer, La propriété sans le vol (trad. ital., Torino 1948). - 3. C. Maiorca, La proprietà nel nuovo codice civile, in Stato ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...