Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] gli autori che si sono ispirati alle teoriedell’utilitarismo etico, la g. distributiva è stata interpretata come criterio per la massimizzazione del benessere del maggior numero di individui. Nelle moderne teoriedell’economia del benessere, la g ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] controbilancia solo parzialmente questo nuovo successo delle unità nazionali, dal momento che, pur tentando di creare un diritto superiore alla ragiondiStato, presuppone nondimeno l'esistenza dei singoli Stati, sulla cui adesione si fonda.
Infine ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] delle leggi, vol. I, Teoriadella costituzione ragionedi debolezza del governo in Parlamento risiede nel fatto che la Costituzione non impone il voto palese e i regolamenti parlamentari privilegiano (perpetuando così un precetto delloStatuto ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] di una singola volontà e di un singolo giudizio unificati, ossia a favore dellaragione artificiale delloStato, completa teoriadellaragion pratica, ossia di ciò che gli esseri umani hanno buoni motivi di fare nella pratica. A causa della peculiare ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] della quantità di metallo contenuto. In questo modo il G. respingeva la teoria contrattualista sull'origine della moneta che derivava da Aristotele ed era stata del ragionamento del G. vi erano quindi il realismo politico e la ragiondiStato, contro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] della dottrina internazionalista e certe posizioni dellateoria e della prassi delle relazioni internazionali di analisi la ragionediStato. Se ciò non semplifica il compito deputato alla sopra accennata procedura di composizione delle liti ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] teoriadelle corrispondenze, se tra due insiemi A e B intercorre una corrispondenza univoca T, l’elemento x′ di B che corrisponde nella T a un elemento di x di A si dice l’i. di rappresentabili, la soluzione è sempre stata costituita da i. simboliche, ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] ora nella sua imposizione da parte delloStato, ora nei segni e nelle forme esteriori con cui lo Stato sanziona la f. protetta, ora nel travestimento dell’antica teoria del diritto alla verità. Quale base comune di queste posizioni si può individuare ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] stati a ragionedi una divergente estensione assegnata al presupposto che legittima l'applicazione della norma sostanziale (maggiore o minore estensione del principio cosiddetto della territorialità o di quello della personalità); ovvero a ragionedi ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] nella margarina assurse a questione distato, ebbe la virtù di aprire un dissidio tra i ministri e di provocare una levata di scudi di tutti i partiti. D'altra parte le misure in favore della classe operaia e le prese di contatto del von Schleicher ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...