Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] presunto troppo di sé, e delle sue ragioni, e valutato troppo poco la potenza del Molino. Il quale aveva reagito denunziandolo ai capi del consiglio dei dieci di aver tramato di ucciderlo. Dopo un breve processo, Marco Trevisan era stato bandito ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] delle più nobili Prelature d'Italia" alle "eventualità non impossibili, né forse discoste di più pericolosi cimenti e di vera ragionediStato nel dibattito sulla teoria e la prassi delloStato, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5 ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] un'altra ratio: era solo e nient'altro che la norma dell'azione politica, la legge motrice delloStato: che sono le parole con le quali Federico Meinecke definisce la ragiondiStato" (Calasso, 1987, p. 61; anche Grossi [1995, p. 134] riconosce che ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] ragionidi carattere culturale. Nell'Ottocento con lo storicismo scompaiono quel giusnaturalismo e quel contrattualismo che erano stati l'humus in cui era radicato il moderno costituzionalismo. Particolarmente feroci contro la teoria dei diritti dell ...
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Giustizia, teoriedella
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] ragione, che la giustizia sia ‟il primo requisito delle istituzioni sociali così come la verità lo è dei sistemi di pensiero".
3. L'esito scettico delle moderne teoriedella il carattere diStato mondiale.
Tramite un principio di economia politica ...
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Il Giudice. Il Tribunale dei ministri
Roberta Aprati
Il GiudiceIl Tribunale dei ministri
Il corretto funzionamento del procedimento per i reati ministeriali, sotto il duplice e connesso profilo della [...] nuovo assetto normativo si è dato carico delleragionidi protezione della funzione di governo, nel duplice versante della valutazione del ricorrere di motivi di opportunità politica o diragiondiStato tali da rendere sconsigliabile la persecuzione ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi delloStato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] dell'imperatore dopo la sua morte. Furono "atti d'inumanità" che "ne men tra le nazioni più barbare si sarebbon" verificati, ed erano fondati soltanto sulla "ragiondiStatodi Ead., Torino 1994;.
D. Luongo, Vis jurisprudentiae. Teoria e prassi della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] ragiondiStato, né su dogmi teologici o su una mutevole precettistica etica, come ritenevano molti moralisti cattolici antimachiavellici, armati di pie intenzioni, ma ignari persino delle La teoriadelle fonti del diritto nel pensiero di Giovanni ...
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Bioetica
Principio-guida dell’azione morale, che include diversi significati: autodeterminazione, autodecisione, diritto alla libertà e alla riservatezza. Tematizzato in particolare nell’ambito dellateoria [...] nella filosofia di I. Kant. In essa, in antitesi a ‘eteronomia’ (che si ha quando la volontà si lascia determinare da una norma estrinseca, per il tramite delle inclinazioni sensibili), si definisce come a. dellaragion pratica il determinarsi ...
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PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] è proprio della persona per ragionedi godimento, teoriadella proprietà, in Ius, 1940, fasc. IV; 1941, fasc. 1. - 2. H. Multzer, La propriété sans le vol (trad. ital., Torino 1948). - 3. C. Maiorca, La proprietà nel nuovo codice civile, in Stato ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...