Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] l'intrecciarsi di numerosi elementi successivi. Anzitutto un complesso di pratiche antiche, che estendono al territorio di uno e d'uso) e per elaborare la prima teoriadella crescita economica: essa deriverebbe dall'accumulazione del capitale, ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] di Isin sua erede. Questa summa delle memorie storiche sumeriche è in sostanza una teoriadella regalità (istituzione unica, che ruota attinto questo da essi; l'improbabile esistenza del complesso Samuele-Re prima della fine del IV sec. e una serie di ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] nell'URSS. Gramsci, tuttavia, elabora in seguito una teoriadell'egemonia, che, pur non sfuggendo alla forza di gravità a partire dal XVI secolo, iniziano a formarsi in Europa imponenti complessi statuali come la Spagna, la Francia e l'Inghilterra, la ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] insiemi distribuiti con topografie corticali definite è stata incorporata nelle teorie neuronali a grande scala del linguaggio e di altre movimento (masticare, scrivere, dare un calcio), dellacomplessità del movimento (bussare, scrivere), del numero ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] automa a stati finiti.
Per spiegare il comportamento complesso, tuttavia, bisogna ipotizzare un enorme numero di catene S-R variamente interconnesse fra loro, come avviene nella teoriadello psicologo comportamentista C. Rull. Ora, come hanno notato ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] , essendo un sistema complesso composto da sottosistemi complessi e interagenti, non può essere considerata come somma di parti separate senza cadere in un serio problema di efficienza per quanto riguarda la teoriadell'informazione. Ciò può essere ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] l'uso del calcolo matematico per descrivere i suoi complessi fenomeni, e auspica l'introduzione di strumenti d'analisi di una catena di pesi ‒, associando a questo tema la teoriadelle corde vibranti già affrontata da suo padre Johann I e da Brook ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] costituirebbe l'esempio aberrante e dispendioso della iperamministrazione e dellacomplessità, la divisione del potere in riformare il local government a dispetto delle sue incoerenze e dellateoria costituzionale e giudiziaria secondo cui "the ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] e misurazione richiedono evidentemente una teoriadella produzione e una teoriadella ‛ponderazione', sulla cui base totale non più elevato di quello dei paesi meno sviluppati presi nel loro complesso (si vedano le righe 4 e 5 e le colonne 1 e 7 ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] regimi troviamo un consenso sul programma e in altri ancora un complesso di idee mutuate da varie fonti e messe insieme alla rinfusa delle dottrine militari francesi in fatto di conflitto politico e di guerra civile generarono la teoriadella ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...